Sono almeno 12 le persone morte nella calca durante una partita di calcio a El Salvador
Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha detto che sono almeno 12 le persone morte nella calca che si era formata sabato prima di una partita di calcio fuori dallo stadio di Cuscatlán, nella parte ovest del paese dell’America centrale. La Protezione Civile salvadoregna ha fatto sapere che in totale le persone soccorse all’interno dello stadio sono state circa 500 e che quelle trasportate in ospedale sono un centinaio, di cui almeno due in condizioni critiche.
Nello stadio di Cuscatlán era in corso un quarto di finale del campionato di calcio salvadoregno tra le squadre Alianza e FAS. Secondo alcuni testimoni, la calca ai cancelli si era formata perché a partita già cominciata erano aperti solo due piccoli ingressi e molte persone non erano riuscite a entrare: dopodiché, stando alle prime ricostruzioni, i tifosi erano riusciti a sfondare i cancelli e a entrare nello stadio. Nella calca sono rimasti coinvolti soprattutto tifosi dell’Alianza: la partita è stata sospesa a circa 15 minuti dall’inizio, quando il pubblico aveva cominciato ad agitarsi e i tifosi avevano iniziato a trasportare le persone ferite verso il campo, attirando l’attenzione di arbitri e giocatori.
La polizia di El Salvador ha fatto sapere che investigherà sulla vicenda assieme alla procura nazionale: «Indagheremo sulla vendita dei biglietti e sugli ingressi dello stadio, specialmente nell’area sud», che è quella in cui si sono verificati gli incidenti, ha detto il capo della polizia nazionale Mauricio Arriaza Chicas.