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  • Sabato 20 maggio 2023

Zelensky è in Giappone per il G7

Il presidente ucraino è atterrato a Hiroshima con anticipo rispetto alle previsioni, per discutere l'invio di jet militari all'Ucraina

Zelensky con Emmanuel Macron al G7 (EPA/UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE via ANSA)
Zelensky con Emmanuel Macron al G7 (EPA/UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE via ANSA)
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Sabato mattina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato a Hiroshima, in Giappone, per partecipare al G7, il gruppo informale di alcuni dei più importanti paesi democratici e industrializzati del mondo. Le riunioni erano cominciate venerdì e la partecipazione di Zelensky era data come certa da molti giornali internazionali, tuttavia c’era anche la possibilità che il viaggio fosse cancellato all’ultimo momento per ragioni di sicurezza. In ogni caso ci si aspettava che Zelensky arrivasse in Giappone nelle prime ore di domenica.

Un video della tv pubblica giapponese NHK mostra Zelensky scendere da un aereo francese nella sua classica tenuta verde militare, e camminare fino a una berlina nera. Su Twitter Zelensky ha scritto: «G7. Incontri importanti con alleati e amici dell’Ucraina. Sicurezza e cooperazione rafforzata per la nostra vittoria. La pace oggi sarà più vicina».

Zelensky si trovava già fuori dall’Ucraina: era a Gedda, in Arabia Saudita, per partecipare a un incontro della Lega Araba, l’organizzazione politica internazionale che riunisce i paesi del Nordafrica e quelli della Penisola araba. Da lì poi è partito per Hiroshima, poco dopo che il governo degli Stati Uniti aveva fatto capire di non essere contrario all’invio di jet da combattimento americani all’Ucraina.

Zelensky con il primo ministro inglese, Rishi Sunak, al Grand Prince Hotel di Hiroshima (Stefan Rousseau/Pool via AP)

Venerdì il Consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, aveva confermato ufficialmente la posizione degli Stati Uniti, dicendo che il presidente Joe Biden non si opporrà agli alleati occidentali che vogliono fornire jet all’Ucraina, compresi modelli di fabbricazione americana come gli F-16. È oltre un anno che Zelensky chiede maggiori aiuti militari, concentrandosi in particolare su munizioni e mezzi aerei: venerdì pomeriggio su Twitter ha definito «storica» questa decisione di Biden, dicendo che «rafforzerà enormemente le nostre truppe aeree» e che ne discuterà «i dettagli pratici al G7 di Hiroshima».

I mezzi militari statunitensi possono essere rivenduti da altri paesi soltanto con il consenso degli Stati Uniti, per questo l’annuncio è stato accolto con tanto entusiasmo da Zelensky. Sullivan ha anche aggiunto che l’esercito degli Stati Uniti è a disposizione per addestrare quello ucraino a pilotare gli F-16.

Sui particolari logistici del viaggio di Zelensky dall’Arabia Saudita al Giappone si hanno ancora pochi dettagli. Giulia Pompili, inviata del Foglio a Hiroshima, scrive che circa un’ora dopo l’atterraggio Zelensky è arrivato al Grand Prince Hotel, dove si stanno tenendo le riunioni principali del G7, e che ha avuto un incontro informale con la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. Secondo i media locali dopo l’arrivo di Zelensky la sicurezza intorno all’hotel è improvvisamente aumentata.