In Emilia-Romagna sono morte altre cinque persone
Il livello dei fiumi si sta abbassando anche se c'è ancora allerta rossa per possibili piene: le notizie in aggiornamento
In Emilia-Romagna sono circa 10mila le persone che sono state costrette a lasciare la loro casa per l’alluvione causata dalle intense piogge di martedì e mercoledì. Sono morte 13 persone e c’è almeno un disperso in provincia di Ravenna. La prefettura di Ravenna ha comunicato che la persona data per morta all’interno della sua auto nella campagna tra Castel Bolognese e Solarolo è riuscita ad allontanarsi prima che l’acqua la travolgesse. Sono ancora in corso le operazioni per soccorrere le persone che si trovano all’interno di case isolate o inondate. Oltre alla Romagna e alle province di Ferrara, Bologna e Modena, l’alluvione sta interessando anche una parte delle Marche, dove sono esondati diversi fiumi.
Anche per oggi e per venerdì la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa per molti territori delle due regioni, il massimo livello di criticità per situazioni meteorologiche estreme che possono provocare gravi danni a persone o cose: l’allerta riguarda sia il rischio di frane, crolli o colate di fango, che il rischio di allagamenti.
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