Le persone morte per le alluvioni in Emilia-Romagna sono nove
Le piogge intense hanno causato allagamenti in 41 comuni e 280 frane, interrompendo strade e collegamenti ferroviari
Le intense piogge di martedì e mercoledì in Emilia-Romagna hanno causato alluvioni, frane, danni di vario genere e almeno nove morti nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna nel conteggio ufficiale della Regione. Non è chiaro se ci siano persone disperse: sono ancora in corso le operazioni per soccorrere le persone che si trovano all’interno di case minacciate dalle inondazioni. Oltre alla Romagna e alle province di Ferrara, Bologna e Modena, l’alluvione sta interessando anche una parte delle Marche, dove sono esondati diversi fiumi.
Anche per giovedì 18 per molti territori delle due regioni la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa, il massimo livello di criticità per situazioni meteorologiche estreme che possono provocare gravi danni a persone o cose: l’allerta riguarda sia il rischio di frane, crolli o colate di fango, che il rischio di allagamenti. Proseguiranno inoltre le cancellazioni di treni soprattutto sulla costa adriatica. Non è tuttavia ancora possibile fare stime complessive dei danni nella situazione attuale, ancora di emergenza.
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