La società della rivista Vice ha presentato una richiesta di fallimento
Lunedì la società della rivista Vice ha presentato una richiesta di fallimento, al termine di un periodo di crisi che va avanti ormai da alcuni anni. Il 2022 di Vice si era chiuso al di sotto delle aspettative in termini di obiettivi economici: a febbraio di quest’anno l’amministratrice delegata Nancy Dubuc si era dimessa e negli ultimi mesi i tentativi per trovare un compratore per Vice non sono andati a buon fine. La richiesta di fallimento non fermerà l’attività della società e della rivista, che quindi continuerà a essere pubblicata. Oltre a Vice la società comprende un’agenzia pubblicitaria, Virtue, lo studio cinematografico Pulse Films e il sito Refinery29.
Due creditori di Vice, i fondi di investimento Fortress Investment Group e Soros Fund Management, sono i più accreditati a diventarne i nuovi proprietari: hanno presentato un’offerta da 225 milioni di dollari (circa 207 milioni di euro) che sarebbe coperta interamente dai prestiti che avevano già fatto a Vice, e dopo l’accordo si farebbero carico del passivo di bilancio della società per poi cercare un nuovo compratore.
L’offerta dei due fondi di investimento è comunque di gran lunga inferiore alle richieste fatte negli ultimi due anni dalla società proprietaria di Vice, che nel 2022 aveva provato a vendere per un miliardo e mezzo di dollari, abbassando poi le proprie pretese a un miliardo a gennaio di quest’anno. In uno dei momenti di massima espansione, nel 2017, la società era stata valutata 5,7 miliardi di dollari.
Vice nacque come rivista negli anni Novanta in Canada, rivolta a un pubblico giovanile con un misto di contenuti giornalistici aggressivi e poco convenzionali e di temi di consumi e mode contemporanee. Nei decenni successivi ebbe un enorme successo (raccontato con completezza nel libro di Jill Abramson Mercanti di verità, pubblicato in Italia da Sellerio) diventando una società digitale e di produzione video, ma con diverse difficoltà e problemi legati anche alle personalità dei suoi fondatori.