Il paese svizzero a rischio di un’enorme frana è stato completamente evacuato
I circa 80 abitanti di Brienz non potranno rientrarci fino a nuovo avviso: la frana dovrebbe avvenire entro maggio
Venerdì alle 18 è stata completata l’evacuazione di tutti gli abitanti di Brienz, il piccolo paese svizzero ai piedi di una grande parete di roccia in cui secondo alcuni geologi è imminente una grossa frana.
Gli abitanti, circa 80 persone di cui una sessantina permanenti, avevano ricevuto la notizia dell’evacuazione lo scorso martedì e gli erano stati dati un paio di giorni per prepararsi. Non potranno rientrare a Brienz fino a nuovo avviso: secondo i geologi che si sono occupati della questione la frana dovrebbe avvenire «nel giro di 4-14 giorni».
L’evacuazione ha riguardato sia le persone che gli animali, come ad esempio le mucche da latte delle fattorie locali. Sono state predisposte deviazioni per le strade che attraversano il paese, è stato imposto un divieto di transito in alcuni sentieri lì vicino e a breve verrano chiuse alcune altre strade e linee ferroviarie nelle vicinanze.
Brienz, anche chiamato Brinzauls in romancio, si trova nella valle di Albula, nel sud est della Svizzera a una ventina di chilometri dal confine con la Lombardia. L’agglomerato di case che compone questo piccolo paese si trova ai piedi di un’ampia parete rocciosa, da cui i geologi prevedono che si staccherà una massa di due milioni di metri cubi di roccia.
La zona di Brienz è sotto osservazione da parte di scienziati e geologi da molti anni: sono segnalati movimenti della montagna e del terreno circostante da almeno un secolo, ma la velocità degli stessi è aumentata negli ultimi vent’anni. Nel paese il campanile della chiesa si è parzialmente inclinato e alcune costruzioni hanno mostrato crepe dovute a uno slittamento del terreno.
L’evacuazione era inizialmente prevista per il prossimo autunno, ma è stata anticipata a causa di un sensibile aumento in velocità ed entità dei movimenti, riscontrato dai geologi. Al momento non è possibile ipotizzare con certezza se questi crolli saranno graduali, e i detriti si fermeranno prima del paese, o se la parete collasserà in un’unica enorme frana, cosa che potrebbe distruggere completamente Brienz.
La speranza delle autorità e degli abitanti è che dopo la prevista frana, soprattutto se sarà graduale, sia possibile ritornare a vivere a Brienz. Le forti piogge di questi giorni potrebbero accelerare il processo, che in questo caso non sembra legato direttamente al riscaldamento globale, secondo quanto riferito dalle autorità.
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