Il Canada ha espulso dal paese un diplomatico cinese accusato di aver tentato di intimidire un parlamentare
Lunedì sera la ministra degli Esteri canadese Melanie Joly ha annunciato l’espulsione del diplomatico cinese Zhao Wei. Secondo un rapporto dell’intelligence canadese nato da un’inchiesta del quotidiano canadese Globe and Mail, Zhao stava lavorando a un piano per intimidire il parlamentare canadese Michael Chong, dopo che Chong aveva più volte criticato apertamente come la Cina sta trattando la minoranza uigura, accusandola di violazione dei diritti umani. In particolare, Zhao avrebbe cominciato a cercare informazioni potenzialmente incriminanti su alcuni membri della famiglia di Chong che vivono a Hong Kong – dove nacque il padre di Chong e che è amministrata dalla Cina – per scoraggiare «posizioni anti-cinesi».
La ministra Joly ha detto che il Canada «non tollererà nessuna forma di interferenza straniera nei nostri affari interni» e che la decisione di espellere il diplomatico è stata «presa dopo un’attenta valutazione di tutti i fattori in gioco».
Il governo cinese ha accusato il Canada di «calunnia e diffamazione» e ha dichiarato che espellerà dalla Cina la diplomatica Jennifer Lynn Lalonde, che al momento lavora al consolato canadese a Shanghai, come contromisura.
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