C’è stata una sparatoria in un centro commerciale del Texas
Sono state uccise nove persone, tra cui l'uomo sospettato di aver sparato: al momento delle sue motivazioni non si sa nulla
Sabato pomeriggio un uomo è sceso dalla propria auto e ha cominciato a sparare alle persone che stavano facendo acquisti in un outlet nella cittadina texana di Allen, una trentina di chilometri a nord di Dallas, negli Stati Uniti. L’uomo sospettato di aver sparato ha ucciso otto persone e ne ha ferite altre sette, di cui tre in maniera grave; è poi stato ucciso a sua volta da un agente di polizia che si trovava nei paraggi.
Al momento l’uomo non è stato identificato e non si sa nulla delle motivazioni dell’attacco, ma la polizia ritiene che abbia agito da solo. Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che sette persone sono morte durante l’attacco, compreso l’attentatore, e altre due dopo essere state portate in ospedale.
Alcuni video dell’episodio mostrano decine persone correre attraverso un parcheggio per cercare di scappare dall’area del centro commerciale, che poi è stata fatta evacuare dalla polizia. Secondo alcuni testimoni l’uomo che aveva cominciato a sparare era vestito di nero e indossava abbigliamento tattico; sempre secondo i testimoni tra le persone a cui ha sparato ci sarebbero anche bambini e almeno un agente di polizia. Un portavoce di un ospedale della zona ha detto che le persone uccise hanno tra i 5 e i 51 anni.
La sparatoria compiuta sabato ad Allen è solo l’ultima di quelle avvenute di recente negli Stati Uniti. Stando ai dati dell’organizzazione non profit Gun Violence Archive, che dal 2013 raccoglie i dati relativi agli episodi di violenza che coinvolgono armi da fuoco nel paese, dall’inizio di quest’anno negli Stati Uniti ci sono stati quasi 200 attacchi armati in cui sono state uccise o ferite almeno quattro persone. Sul caso è stata aperta un’indagine.
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