A Londra la polizia ha arrestato diverse persone che stavano protestando contro il re
Tra i manifestanti fermati nelle proteste organizzate durante l'incoronazione c'è anche il leader del gruppo antimonarchico Republic
Sabato la polizia di Londra ha arrestato diversi manifestanti che stavano protestando contro l’incoronazione di re Carlo III del Regno Unito e più ampiamente contro la monarchia britannica. Tra le persone arrestate c’è anche Graham Smith, leader del gruppo repubblicano Republic, che da tempo fa pressioni in favore dell’abolizione della monarchia nel paese. Il numero esatto delle persone fermate non è chiaro. La BBC scrive che oltre a Smith sono stati arrestati altri manifestanti che stavano scaricando da un camion vari cartelloni contro il re nella zona in cui è passata la processione, a cui hanno assistito decine di migliaia di persone. I loro cartelloni sono stati confiscati.
Republic aveva detto che in occasione dell’incoronazione di Carlo III avrebbe organizzato la più grande protesta antimonarchica dei tempi recenti nel Regno Unito: decine di manifestanti si sono radunati in Trafalgar Square per protestare indossando magliette gialle, esponendo cartelli con scritto “Not my King” e intonando cori contro il nuovo sovrano.
Al momento la polizia di Londra non ha specificato quanti manifestanti abbia arrestato, ma ha confermato che «diverse persone» sono state fermate per disturbo della quiete pubblica o per violazione delle norme di sicurezza introdotte per l’occasione. In base alle foto che stanno circolando sulle agenzie di stampa, sembra che la polizia abbia allontanato dalle proteste anche diversi attivisti del gruppo ecologista Just Stop Oil. In concomitanza con l’incoronazione ci sono state proteste antimonarchiche più piccole sia a Glasgow, in Scozia, che a Cardiff, in Galles.
Out in force on Pall Mall! They won’t let our protesters into Trafalgar Square to join the rest of us. #NotMyKing pic.twitter.com/72Aod7MHT4
— Republic (@RepublicStaff) May 6, 2023
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