Sono state arrestate quasi 300 persone in una grossa operazione dell’Europol contro la compravendita di droga sul cosiddetto dark web
Martedì l’Europol, l’agenzia di polizia dell’Unione Europea, ha annunciato l’arresto di 288 persone in un’estesa operazione contro la compravendita di droga sul cosiddetto dark web, la parte di Internet accessibile con particolari programmi e più difficile da tenere sotto controllo dalle autorità. Gli arresti sono stati effettuati dalle forze dell’ordine dei singoli paesi interessati dall’indagine: l’Europol non ha infatti il potere di arrestare direttamente le persone indagate, ma fornisce alle autorità nazionali le informazioni necessarie per farlo.
L’operazione, chiamata SpecTor e considerata una delle più estese tra quelle effettuate dall’Europol, ha coinvolto nove paesi sia europei che extraeuropei: la maggior parte degli arresti è stata effettuata negli Stati Uniti (153), e il resto nel Regno Unito (55), in Germania (52), nei Paesi Bassi (10), in Austria (9), in Francia (5), in Svizzera (2), in Polonia (1) e in Brasile (1). Le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare a ulteriori arresti. Durante l’operazione sono stati inoltre sequestrati quasi 51 milioni di euro in contanti e valute virtuali, oltre a 850 chili di droga e 117 armi da fuoco.