Le manifestazioni per la Festa dei lavoratori in giro per il mondo
In tantissimi paesi hanno coinvolto migliaia di persone, che hanno chiesto ai propri governi condizioni di lavoro migliori
Lunedì 1° maggio sono state organizzate in tutto il mondo manifestazioni in occasione della Festa dei lavoratori, la giornata dedicata fin dalla fine dell’Ottocento alla celebrazione di chi lavora e alle lotte per ottenere migliori condizioni di lavoro.
Le manifestazioni per invocare alcuni diritti, rivendicarne altri o semplicemente riaffermare quelli acquisiti sono state di varia natura e in certe occasioni hanno fatto registrare episodi di violenza. In Francia dove da mesi sono in corso eccezionali proteste contro il presidente Emmanuel Macron e una sua contestatissima riforma delle pensioni le manifestazioni del Primo maggio sono state di fatto un’altra giornata di scontri tra manifestanti e polizia. Ci sono stati scontri anche in Turchia, dove anche quest’anno il governo di Recep Tayyip Erdogan ha vietato ai manifestanti di raggiungere piazza Taksim: sono stati effettuati anche alcuni arresti.
Con manifestazioni più pacifiche, il Primo maggio è stato celebrato anche in tantissimi altri paesi europei: Germania, Grecia, Svizzera, Polonia e molti altri. In Spagna sono stati organizzati circa 70 diversi eventi, mentre le manifestazioni per la Festa dei lavoratori sono state partecipatissime anche nei paesi africani o asiatici: la Nigeria e il Marocco, per esempio, ma anche l’India e Taiwan, tra gli altri. Anche in Sri Lanka, dove è in corso una gravissima crisi economica che ha diverse cause, le manifestazioni sono state molto estese.
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