La Russia ha bombardato alcune città ucraine
Tra cui Kiev, che non subiva attacchi da oltre 50 giorni: a Uman e Dnipro sono state uccise almeno 25 persone
Venerdì mattina la Russia ha bombardato diverse città ucraine, tra cui la capitale Kiev: al momento è stata confermata la morte di 25 persone. Secondo le autorità ucraine almeno 23 sono state uccise in un palazzo residenziale colpito nella città di Uman, nella parte centrale del paese. Altre due persone, una donna e sua figlia di tre anni, sono state uccise a Dnipro, nell’Ucraina orientale. Ci sono anche diverse persone ferite. Il ministero della Difesa russo ha negato che siano stati presi di mira obiettivi civili, sostenendo che il suo esercito abbia attaccato i riservisti dell’esercito ucraino.
Quello su Kiev invece è stato il primo attacco missilistico russo da più di 50 giorni: per il momento non sono stati segnalati morti, ma i militari hanno fatto sapere che i sistemi di difesa aerea ucraini hanno abbattuto 11 missili lanciati sulla città e due droni russi. L’agenzia di notizie Interfax ha scritto che sono state segnalate esplosioni anche a Kremenchuk e Poltava, nella parte centrale del paese, e a Mykolaiv, nel sud.
Another night of 🇷🇺 terror. Missiles and UAVs. 10 residential buildings are damaged in Uman. The entire block of one of them is destroyed. As of now: 7 dead, there are wounded. 🇷🇺 evil can be stopped by weapons – our defenders are doing it. And it can be stopped by sanctions –… pic.twitter.com/KwWuRMj7iS
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 28, 2023
Nelle ultime settimane le principali azioni di guerra si sono concentrate soprattutto attorno ad alcuni piccoli centri, come Bakhmut, cittadina della regione di Donetsk in cui sta andando avanti da mesi una sanguinosa guerra di logoramento.
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