126 persone, tra cui avvocati e giornalisti, sono state arrestate in Turchia per presunti legami con gruppi terroristici curdi
Nella giornata di martedì la polizia turca ha arrestato 126 persone accusate di avere legami con il PKK, un’organizzazione militare filocurda che lo stato turco ritiene responsabile di numerosi atti di terrorismo. Gli arresti sono avvenuti in 21 province del paese ma si sono concentrati nella parte sudorientale della Turchia, dove vive la minoranza curda. Tra le persone arrestate, ha scritto la BBC, ci sono avvocati, giornalisti e politici.
Il partito filocurdo HDP, che è uno dei più importanti partiti curdi e nel parlamento turco è all’opposizione, ha denunciato gli arresti come politicamente motivati e ha accusato il governo del presidente Recep Tayyip Erdogan di voler sfruttare gli arresti per cercare di ottenere vantaggi politici a pochi giorni dalle elezioni turche, che si terranno il 14 maggio.
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