È morto Harry Belafonte

Il cantante, attore e attivista statunitense aveva 96 anni: era noto tra l'altro per canzoni come “Day-O (Banana Boat Song)” e “Matilda”

(AP Photo/Kathy Willens)
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È morto a 96 anni il cantante statunitense Harry Belafonte, noto tra le altre cose per canzoni come “Day-O (Banana Boat Song)” e “Matilda”. Belafonte era nato a New York da genitori giamaicani nel 1927, e aveva incominciato la carriera da musicista negli anni Quaranta, distinguendosi soprattutto per l’esecuzione di canzoni di calypso, genere musicale nato nell’Ottocento sull’isola di Trinidad e che successivamente si diffuse un po’ in tutte le isole caraibiche.

Belafonte fece diventare estremamente popolare in tutto il mondo un genere che fino a quel momento era prevalentemente locale e folkloristico. Lo fece soprattutto grazie al successo di due dischi, BelafonteCalypso, entrambi del 1956: quest’ultimo fu peraltro il primo disco di un cantante solista a vendere più di un milione di copie.


In Calypso era contenuta anche “Day-O (Banana Boat Song)”, canzone tradizionale giamaicana che racconta un momento nella vita dei lavoratori portuali che di notte caricano una nave di banane e attendono il momento di essere pagati. La canzone, anche per via del suo ritmo allegro, ebbe un enorme successo negli Stati Uniti e non solo: ne furono fatte molte cover in vari paesi, compresa l’Italia dove nel 1959 Gino Latilla ne fece una popolare versione in napoletano.

Negli anni successivi Belafonte continuò a fare molti dischi e recitò in diversi film. Fu a lungo anche impegnato per l’affermazione dei diritti civili degli afroamericani, sostenendo e finanziando personalmente le campagne di Martin Luther King Jr., uno dei principali leader del movimento per i diritti civili negli anni Sessanta.