A Venezia c’è un nuovo contatore per i posti letto turistici
È stato messo dall'osservatorio sulla casa e mostra un numero quasi identico al “contaveneziani” che misura i residenti dal 2008
Lunedì in una libreria del centro storico di Venezia è stato installato un contatore elettronico che mostra il numero aggiornato dei posti letto per i turisti disponibili nella città storica. È il secondo contatore che viene messo a Venezia dopo il contaveneziani, che dal 2008 tiene traccia del numero di abitanti del centro storico per misurare il suo spopolamento. Il confronto tra i due numeri punta a mettere in evidenza lo squilibrio di cui si parla da anni tra l’eccessiva presenza di turisti e il progressivo svuotamento di Venezia da parte dei suoi residenti.
Il nuovo contatore si trova nella libreria “Usata by Marco Polo”, in campo Santa Margherita, ed è un’iniziativa dell’Osservatorio CIvicO sulla casa e la residenza (OCIO), un gruppo che dal 2018 monitora la situazione abitativa di Venezia. Il numero di posti letto per i turisti attualmente segnato sul contatore è 48.596, quello dei residenti aggiornato all’11 aprile 49.365.
Vista la tendenza degli ultimi anni non è difficile immaginare che il numero di posti letto per i turisti supererà presto quello dei residenti: quando fu posizionato il contaveneziani, nel 2008, i residenti nella città storica erano poco più di 60mila e i posti letto per i turisti circa 12mila, un quarto rispetto a quelli attuali.
L’Osservatorio ricava i dati da inserire nel contatore ogni mese da un’applicazione del sito del comune di Venezia che mappa le strutture ricettive del territorio comunale. Sono compresi tutti i tipi di posti letto turistici: quelli degli hotel ma anche quelli dei servizi di affitti brevi come Airbnb, che iniziò la sua attività proprio nel 2008 ed è considerato come uno dei principali fattori che hanno contribuito allo spopolamento della città. Secondo i dati elaborati da OCIO, la città storica raccoglie il 61 per cento dei posti letto turistici di tutto il territorio del comune di Venezia, ma è abitata solo dal 20 per cento della popolazione.
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