Il parlamento del Regno Unito ha avviato un’indagine su un potenziale conflitto d’interessi del primo ministro Rishi Sunak
Il parlamento del Regno Unito ha avviato un’indagine interna su un potenziale conflitto d’interessi che riguarda il primo ministro Rishi Sunak. I dettagli sul conflitto d’interessi non sono stati diffusi, ma secondo diversi giornali britannici l’indagine riguarda un’azienda di servizi per l’infanzia, la Koru Kids, di cui è azionista la moglie di Sunak, Akshata Murty: l’azienda figura tra i beneficiari di alcuni finanziamenti pubblici annunciati il mese scorso. L’indagine servirà a capire se Sunak abbia violato o meno il Codice di condotta parlamentare britannico, che tra le altre cose prevede che i deputati dichiarino, in modo «aperto e franco», «ogni interesse rilevante in qualsiasi procedimento della Camera o delle sue Commissioni».
L’indagine è stata avviata da Daniel Greenberg, attuale Commissario parlamentare per gli standard, un funzionario indipendente del parlamento britannico che si occupa proprio di monitorare il rispetto del Codice di condotta parlamentare.
Lo scorso 28 marzo, durante un’audizione con una commissione del parlamento, la deputata laburista Catherine McKinnell aveva chiesto a Sunak se avesse qualche interesse da dichiarare riguardo alle politiche del governo di assistenza all’infanzia, cosa che Sunak aveva negato. Pochi giorni dopo, anche a seguito di alcune polemiche sulla stampa, Sunak aveva inviato una lettera alla commissione dicendo di aver già dichiarato il proprio possibile conflitto d’interessi nell’elenco degli interessi ministeriali, di cui non è ancora stata pubblicata la versione aggiornata. Al momento il possibile conflitto d’interessi sulla Koru Kids non è elencato nemmeno nel registro degli interessi dei parlamentari, un secondo elenco diverso dal primo e compilato da tutti i deputati.