Almeno 40 persone sono state uccise in un attacco armato nel nord del Burkina Faso
Sabato almeno 40 persone sono state uccise in un attacco armato ad Aoréma, nel nord del Burkina Faso. Non è ancora chiaro chi abbia commesso l’attacco, ma le autorità locali sospettano che i responsabili facciano parte di uno dei gruppi islamisti affiliati all’organizzazione terroristica islamista al Qaida e allo Stato Islamico presenti nella zona, che negli ultimi anni hanno eseguito diversi attacchi simili. Sei delle persone morte erano soldati dell’esercito del Burkina Faso, mentre le altre 34 erano volontari civili che facevano parte del gruppo armato “Volontari per la Difesa della Patria”, creato nel 2020 proprio per contrastare i gruppi jihadisti attivi nel paese.
Il nord del Burkina Faso è da tempo una zona in cui è molto attivo il terrorismo islamico: negli ultimi anni ha provocato la morte di migliaia di civili e costretto circa due milioni di persone (su 22 milioni di abitanti) ad abbandonare le proprie case. La scorsa settimana 44 persone civili sono state uccise in due attacchi nel nord-est del paese, a febbraio un gruppo terrorista islamico aveva ucciso 51 soldati in un’imboscata, sempre nel nord del paese.