Il presidente francese Macron ha promulgato la contestata riforma delle pensioni
Poche ore dopo l’approvazione da parte della Corte Costituzionale, il presidente francese Emmanuel Macron ha promulgato la contestata riforma delle pensioni, che è stata pubblicata nella Gazzetta Nazionale. Macron aveva promesso che dopo l’approvazione la legge sarebbe stata promulgata entro 48 ore, ma in realtà ha atteso molto meno. Ora la riforma delle pensioni è ufficialmente legge in Francia, nonostante le enormi contestazioni: ancora venerdì sera, dopo l’approvazione da parte della Corte Costituzionale, moltissime persone erano scese in strada in varie città francesi per protestare.
La riforma delle pensioni voluta da Macron prevede tra le altre cose un innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni, l’aumento delle pensioni minime e l’abolizione di tutta una serie di eccezionalità che consentivano ad alcune categorie di lavoratori di andare in pensione prima. È stata una riforma particolarmente controversa, che ha rischiato di far cadere il governo francese guidato dalla prima ministra Élisabeth Borne. A essere duramente contestato, oltre al contenuto della riforma, è stato anche il modo in cui era stata approvata, grazie al ricorso a un articolo costituzionale che aveva consentito di evitare il voto parlamentare.