Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva
L'ex presidente del Consiglio è all'ospedale San Raffaele di Milano da mercoledì mattina: non sono chiare le sue condizioni
Silvio Berlusconi, 86 anni, è ricoverato da questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano: al momento non ci sono informazioni certe sulle sue condizioni di salute, né sul motivo del ricovero, ma c’è la conferma che l’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia si trova nel reparto di terapia intensiva. La scorsa settimana Berlusconi era già stato ricoverato per alcuni accertamenti medici.
ANSA scrive, citando fonti a conoscenza dei fatti, che Berlusconi sarebbe stato ricoverato per problemi cardiovascolari dopo essere arrivato in ospedale «con affanno respiratorio» e che adesso le sue condizioni sarebbero stabili. Diversi altri giornali scrivono che la causa del ricovero di Berlusconi sarebbero problemi cardiovascolari, mentre Adnkronos riferisce una situazione diversa: scrive che i medici avrebbero diagnosticato a Berlusconi «un’infezione con affaticamento respiratorio», che stanno trattando con una terapia antibiotica. Come ANSA anche il Foglio, che ha dato per primo la notizia, scrive che le condizioni di Berlusconi «a quanto risulta non sarebbero drammatiche».
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, di Forza Italia, ha commentato il ricovero dell’ex presidente del Consiglio da Bruxelles, dicendo che a quanto gli risulta «è stato ricoverato in terapia intensiva perché non era stato risolto un problema che riguardava un’infezione. Però parla. È tutto quello che so». Nel tardo pomeriggio Paolo Berlusconi ha parlato brevemente con i giornalisti dopo essere stato in ospedale a trovare il fratello e ha detto che Silvio Berlusconi «è stabile».
La scorsa settimana Berlusconi era stato ricoverato da lunedì a giovedì, sempre al San Raffaele, per quelli che erano stati descritti come «controlli medici», ma le sue condizioni non erano state definite preoccupanti. Negli anni Berlusconi è stato sottoposto a diversi ricoveri: uno dei più recenti, a gennaio del 2022, si era reso necessario per un’infezione alle vie urinarie.
Nel periodo della pandemia Berlusconi era stato ricoverato due volte: la prima per dieci giorni a settembre del 2020, dopo essere risultato positivo al coronavirus, la seconda a maggio del 2021 per problemi collegati all’infezione polmonare causata dal COVID. Negli anni precedenti aveva anche subito alcune operazioni piuttosto delicate: tra le più recenti ci fu nel 2016 un intervento al cuore per la sostituzione della valvola aortica, e nel 2019 un’operazione d’urgenza per un’occlusione intestinale.