Cosa ci dice l’inaspettata sconfitta del Napoli contro il Milan
Il 4-0 di domenica rende ancora più incerto l'esito della gara di Champions League tra le due squadre, che si gioca il 12 e il 18 aprile
Domenica sera, nel posticipo della 28ª giornata di Serie A, il Napoli primo in classifica è stato battuto 4-0 in casa dal Milan. Per una squadra che fin qui aveva perso soltanto due volte, e sempre 1-0, è stata la peggior sconfitta della stagione, coincisa con la sua peggior prestazione. Il Milan invece ha giocato una partita pressoché perfetta, anche piuttosto a sorpresa, dato che non vinceva da febbraio e negli ultimi tempi aveva avuto grosse difficoltà a proporre lo stile di gioco intenso e offensivo con cui aveva vinto l’ultimo Scudetto.
Il Napoli era senza il suo centravanti titolare Victor Osimhen, capocannoniere del campionato, e la sua partita si è complicata fin da subito. Il Milan è andato in vantaggio al quarto d’ora di gioco e ha raddoppiato nel giro di dieci minuti. La reazione del Napoli è stata piuttosto impacciata, così nel secondo tempo il Milan, visibilmente più in forma e “in partita”, ha potuto segnare altri due gol prima del settantesimo, chiudendo di fatto l’incontro con largo anticipo.
È stata una sconfitta pesante, ma per la classifica cambia poco. Il Napoli rimane saldamente in testa con 71 punti, 16 in più della Lazio e 20 in più del Milan (che vincendo ha superato di un punto l’Inter al terzo posto). A dieci giornate dal termine, sull’assegnazione dello Scudetto non ci sono molti dubbi, così come non ce ne sono a Napoli, che per le sue strade ha già iniziato a festeggiare la probabile vittoria del campionato a 33 anni dall’ultimo. Ma la sconfitta con il Milan, inaspettata per come è arrivata, è servita a ricordare come la stagione non si possa ancora dire conclusa.
Oltre alle ultime dieci giornate di campionato, tra pochi giorni (il 12 e il 18 aprile) Napoli e Milan si incontreranno di nuovo ai quarti di finale di Champions League: chi vince giocherà in semifinale contro la vincente tra Inter e Benfica (il Napoli non è mai arrivato in finale di Champions, il Milan non ne gioca una dal 2007). Prima della partita di domenica sera il Napoli era dato come favorito, anche perché il Milan sembrava ancora in crisi, ora invece è molto più difficile fare previsioni.
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