All’Aia, nei Paesi Bassi, è iniziato il processo contro l’ex presidente kosovaro Hashim Thaçi per crimini di guerra e contro l’umanità
Lunedì 3 aprile è iniziato all’Aia, nei Paesi Bassi, il processo contro l’ex presidente kosovaro Hashim Thaçi, accusato di aver compiuto crimini di guerra e crimini contro l’umanità durante e dopo la guerra di indipendenza del Kosovo contro la Serbia, combattuta tra il 1998 e il 1999.
Thaçi era stato formalmente incriminato nel 2020 dalle Kosovo Specialist Chambers, un organo con sede all’Aia che ha il compito di indagare sui crimini commessi dall’Esercito di liberazione del Kosovo durante la guerra. Subito dopo l’incriminazione si era dimesso da presidente ed era stato arrestato e portato in carcere nei Paesi Bassi in attesa del processo.
Durante la guerra d’indipendenza, Thaçi era stato tra i principali leader dell’Esercito di liberazione del Kosovo, che aveva combattuto contro le forze serbe prima dell’intervento della NATO nel 1999. Secondo l’accusa, Thaçi e altri tre ex comandanti a processo con lui sarebbero responsabili, tra le altre cose, di un centinaio di omicidi di serbi, albanesi, kosovari e oppositori politici. Thaçi si è sempre dichiarato innocente.
In seguito alla dichiarazione d’indipendenza del Kosovo dalla Serbia, nel 2008, Thaçi divenne il primo capo di governo del paese, carica che mantenne fino al 2014, e poi nel 2016 presidente del Kosovo.