Il parlamento australiano ha approvato un’importante legge per ridurre le emissioni di anidride carbonica
Il parlamento australiano ha approvato un’importante legge per ridurre l’impatto di una serie di impianti industriali inquinanti sull’ambiente, considerata la più ambiziosa in oltre un decennio. Le strutture interessate dalle nuove norme vanno dagli impianti di gas naturale liquefatto alle miniere di carbone e alle fonderie di alluminio, che attualmente rappresentano circa un quarto delle emissioni di anidride carbonica prodotte in Australia. L’obiettivo della legge è ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica (CO2), che sono la causa principale del cambiamento climatico, entro il 2030. Prevede che oltre 200 impianti riducano il proprio inquinamento del 4,9 per cento all’anno a partire dal 1° luglio.
Il parlamento australiano ha approvato la legge dopo che il governo laburista del primo ministro Anthony Albanese era riuscito ad assicurarsi il sostegno del partito ambientalista e di centrosinistra Australian Green e di alcuni senatori indipendenti: l’attuazione di ambiziose politiche ambientali era stata parte della campagna elettorale di Albanese.