Almeno 29 persone migranti sono morte in due nuovi naufragi al largo delle coste tunisine
Almeno 29 persone migranti provenienti dall’Africa subsahariana sono morte domenica in due nuovi naufragi al largo delle coste tunisine. Un naufragio con 19 morti è stato segnalato da una ong citata da Reuters non lontano da Mahdia, nella parte centrale della Tunisia; l’altro, avvenuto a poche ore di distanza, dalla Guardia Costiera tunisina, che sempre secondo quanto scrive Reuters ha recuperato i corpi di altre dieci persone.
Negli ultimi quattro giorni erano state cinque le imbarcazioni con a bordo persone migranti a essere naufragate al largo delle coste tunisine: quasi tutte, come quella su cui viaggiavano le 19 persone morte nella notte fra sabato e domenica, erano partite dalla zona di Sfax, un’area da cui negli ultimi giorni si sono intensificate le partenze di barche e pescherecci pieni di persone dirette verso l’Italia.
La Guardia Costiera tunisina dice di aver bloccato un’ottantina di imbarcazioni negli ultimi quattro giorni, fermando in totale più di 3mila persone migranti. Negli ultimi giorni la Guardia Costiera italiana e le navi delle ong avevano detto di aver soccorso in totale circa mille persone durante varie operazioni.