Almeno 34 migranti risultano dispersi nel naufragio di un barcone al largo delle coste tunisine
Almeno 34 migranti risultano dispersi nel naufragio di un barcone al largo delle coste tunisine. Lo ha detto un portavoce del tribunale di Sfax, nella parte centrale della Tunisia, specificando che a bordo dell’imbarcazione, diretta verso l’Italia, c’erano 38 persone migranti: quattro di loro sono state soccorse. Il tribunale tunisino ha aperto un’indagine sul naufragio, che è avvenuto nella stessa zona dove mercoledì era affondato un barcone, causando la morte di almeno 5 persone.
Nell’arco della giornata la Guardia Costiera italiana e le navi delle ong hanno detto di aver soccorso in totale circa mille migranti a bordo di varie imbarcazioni provenienti dal Nordafrica. Tra queste ci sono anche le 190 persone soccorse nella notte tra giovedì e venerdì dalla Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere. Sulla Geo Barents, e su uno dei due gommoni con i quali sono state trasbordate le persone soccorse, c’era anche il giornalista del Post Luca Misculin, che da una settimana sta raccontando le attività della Geo Barents con il podcast La nave. Qui è possibile ascoltare la puntata di oggi, che racconta l’operazione di soccorso di giovedì notte.