Amazon ha annunciato 9mila licenziamenti, che si aggiungono ai 18mila dello scorso anno
Amazon licenzierà 9mila persone finora impiegate soprattutto nelle divisioni AWS (servizi online), Twitch (streaming), pubblicità e risorse umane. La decisione è stata comunicata da Andy Jassy, il CEO della società, citando le «incognite economiche» di questo periodo e la necessità di razionalizzare le spese. Lo scorso anno Amazon aveva già licenziato 18mila persone in quasi tutti i propri settori.
Quello del 2022 è stato il peggiore ultimo trimestre dell’anno per Amazon, con perdite per 2,7 miliardi di dollari, le prime dal 2014 quando l’azienda aveva iniziato a produrre utili. Oltre a ridurre sensibilmente il personale, Amazon ha sospeso la costruzione di una nuova grande sede centrale in Virginia, ha chiuso numerosi negozi fisici e ridotto i piani per la vendita di prodotti freschi, come quelli da supermercato, sempre nei negozi fisici.