In una provincia indonesiana stanno provando ad aprire le scuole alle 5:30
Il progetto è cominciato in dieci scuole con l'idea che possa rendere gli studenti più disciplinati, e ha attirato varie polemiche
Da febbraio in dieci scuole indonesiane è cominciato un progetto sperimentale che prevede di far cominciare le lezioni alle 5:30 del mattino in certe classi di studenti, circa due ore prima rispetto a quanto accade di solito nel paese. Il progetto è stato avviato a Kupang, una città di circa 430mila abitanti nella parte occidentale dell’isola di Timor (nella cui parte orientale si trova invece lo stato di Timor Est), ed è stato voluto dal governo della provincia: da un lato, le autorità locali sostengono che possa incoraggiare gli studenti alla disciplina, ma dall’altro studenti, genitori e vari critici ritengono che avrebbe molti più lati negativi che vantaggi.
Il progetto è partito il 27 febbraio e coinvolge solo le studentesse e gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, che in Indonesia hanno tra i 16 e i 17 anni. Di norma nel paese la scuola comincia tra le 7 e le 8 del mattino e finisce attorno alle 15:30: il governatore della provincia del Nusa Tenggara orientale, Viktor Laiskodat, ha però pensato di sperimentare l’ingresso anticipato, nella convinzione che possa rafforzare l’etica degli studenti, ma anche migliorare il loro rendimento e far aumentare le possibilità che vengano accettati nelle migliori università.
La cosa sta scombussolando le abitudini delle famiglie e complicando la vita degli studenti, che a detta di alcuni genitori intervistati da AFP sono spesso assonnati, a volte devono alzarsi alle 4 del mattino per andare a scuola, con il buio, e quando rientrano a casa sono subito stanchi. Ha anche attirato le critiche di insegnanti, leader religiosi e politici locali, che hanno accusato il governo provinciale di aver fatto partire il progetto senza prima aver condotto studi o ricerche che ne potessero dimostrare l’efficacia.
Il sito di notizie indonesiano Kompas scrive che sia il ministero che si occupa dell’emancipazione delle donne e della tutela dei minori sia la commissione indonesiana per la protezione dei bambini (KPAI) hanno chiesto che la decisione venga rivista. In generale, vari critici sostengono che il progetto non tenga conto dei reali interessi degli studenti e che non sia in linea con gli sforzi per migliorare la qualità dell’istruzione nel paese.
Tra le altre cose, alla lunga il fatto di dormire meno potrebbe danneggiare la salute degli studenti, aumentare i loro livelli di stress e influire in maniera negativa sul loro comportamento. Uno studio pubblicato nel 2014 dall’American Academy of Pediatrics, la più grande associazione professionale di pediatri degli Stati Uniti, raccomanda per esempio di non far cominciare la scuola prima delle 8:30, perché ragazze e ragazzi che vanno a scuola possano dormire come minimo 8 ore e mezza ogni notte: ciononostante, la scuola americana inizia in genere prima delle 8.
Nonostante le critiche e gli appelli, il governo locale sta portando avanti il progetto, che è stato anzi esteso agli uffici dell’agenzia provinciale che si occupa di istruzione: anche il personale dell’agenzia deve cominciare a lavorare alle 5:30.
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