I Mondiali di calcio cambieranno formato
Oltre alle 48 partecipanti, dal 2026 il torneo avrà più partite del previsto e un turno in più nella fase a eliminazione diretta
Nel suo congresso in corso a Kigali, in Ruanda, la FIFA — l’organo di governo del calcio mondiale — ha approvato un’ulteriore modifica alla struttura dei Mondiali a partire dall’edizione del 2026. Oltre all’aumento già deciso da 32 a 48 partecipanti, il torneo avrà un totale di 104 partite e non più 80 come inizialmente ipotizzato.
Questo ampliamento sarà dovuto al fatto che le 48 partecipanti non verranno più divise in 16 gironi da tre squadre ma in 12 gironi da quattro, con le prime due e le otto migliori terze classificate che si qualificheranno ai sedicesimi di finale. Rispetto al formato con cui si è giocato in Qatar, per arrivare in finale si dovranno giocare otto partite, una in più.
La FIFA sostiene che questi cambiamenti andranno a beneficio dell’integrità del torneo, garantendo un più alto numero di partite competitive e allo stesso tempo periodi di riposo equilibrati fra tutte le partecipanti.
Ma in questo modo la durata dei Mondiali aumenterà ancora e si aggiungeranno partite a un calendario internazionale già molto fitto, cosa che da tempo preoccupa sia il sindacato dei calciatori, per i tanti impegni a discapito del riposo, sia gli allenatori, che denunciano la mancanza di tempo dedicato alla preparazione.
I Mondiali del 2026 si giocheranno tra Canada, Stati Uniti e Messico. La data della finale è stata confermata dal congresso della FIFA: sarà domenica 19 luglio 2026, mentre le squadre di club dovranno rendere disponibili i giocatori dal 25 maggio.
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