In Brasile Tinder è un posto pericoloso per gli uomini
Perché sono meno abituati a sospettare degli sconosciuti online e vengono adescati e poi rapiti finché non versano un riscatto
Secondo la polizia brasiliana, nel 2022 il 90 per cento dei sequestri di persona avvenuti a San Paolo, una delle principali metropoli del Brasile, sono stati eseguiti adescando le persone con profili falsi su app di incontri come Tinder. Si tratta soltanto di uno dei vari modi in cui da qualche anno a questa parte in Brasile queste app vengono utilizzate per identificare facili vittime: oltre ai sequestri sono aumentate moltissimo anche le rapine e le truffe ai danni di persone sedotte online, al punto che la polizia condivide apertamente consigli su come salvaguardarsi dai “crimini da Tinder”.
Nella maggior parte dei casi, le vittime sono uomini tra i 30 e i 65 anni che vengono approcciati da profili che fingono di essere donne molto belle e molto più giovani. Gli uomini raggirati in questo modo vengono tenuti in ostaggio e poi liberati solo dopo che hanno versato ingenti somme di denaro ai rapitori. Molte delle vittime sono uomini eterosessuali che spesso non hanno mai dovuto temere per la propria sicurezza online, e che quindi sono meno abituati a sospettare che le persone che incontrano sulle app di incontri potrebbero avere delle cattive intenzioni.
Uno dei principali consigli della polizia è di verificare rigorosamente l’identità della persona con cui si intende uscire prima di inviarle regali o di darsi appuntamento in un posto che non si conosce bene, e diffidare di chi chiede di uscire quasi subito dopo aver cominciato a parlare sull’app.
Secondo i giornalisti brasiliani Matheus Andrade e Nicole Froio il fenomeno è aumentato con la diffusione di un metodo di pagamento istantaneo chiamato PIX, che è usato dal 67 per cento dei brasiliani e permette di depositare molto velocemente grandi quantitativi di denaro con la scansione di un codice QR. «Per molti brasiliani, la popolare app PIX è una modalità di pagamento rapida ed efficiente. Sono proprio questa efficienza e facilità d’uso che lo hanno reso lo strumento perfetto per questo tipo di truffe», ha detto loro il ricercatore esperto di cybersicurezza Fabio Assolini.
«Sebbene la Banca centrale del Brasile dichiari categoricamente che ogni transazione è completamente tracciabile, le autorità hanno ancora bisogno di ulteriori prove a sostegno, ad esempio filmati CCTV, per poter confermare che una determinata transazione sia stata il risultato di coercizione. Ecco perché i truffatori di Tinder non solo sono irremovibili nell’incontrare potenziali vittime in zone tranquille e appartate, ma prendono anche precauzioni extra, come utilizzare conti bancari non loro, per distribuire rapidamente il denaro e rendere la tracciabilità ancora più difficile».
Secondo la polizia di Sao Paulo, l’anno scorso sono stati 94 i casi di “rapimenti da Tinder” solo nella città, perpetrati da criminali che «osservano gli utenti che vantano di avere molta disponibilità economica sui social network e organizzano un incontro con loro in stradine deserte». Se la potenziale vittima propone un incontro in un luogo pubblico, come un parco o un centro commerciale, i criminali inventano scuse secondo cui non possono allontanarsi di casa. A novembre, per esempio, un medico è stato rapito e tenuto in ostaggio per circa 14 ore dopo essere andato a un appuntamento organizzato su Tinder.
Le autorità brasiliane ritengono che i casi potrebbero però essere molti più di quelli che vengono denunciati, perché molte vittime si vergognano di essersi fatte fregare tanto facilmente e non raccontano a nessuno ciò che è accaduto loro. C’è poi chi usa app come Tinder all’insaputa del partner o della famiglia, e quindi non denuncia per questo motivo.
Interrogato sul fenomeno dalla BBC, un portavoce di Tinder ha detto che l’azienda «prende molto sul serio la sicurezza dei suoi utenti» e «dà regolarmente loro dei consigli di sicurezza per assicurarsi che tutti possano flirtare liberamente sull’app sentendosi al sicuro». «Negli ultimi anni, abbiamo implementato una serie di funzionalità di sicurezza per aiutare i membri a confermare che stanno chattando con la persona che vedono nelle immagini del profilo prima di incontrarle nella vita reale», ha aggiunto.
