Il premio Nobel per la Pace Ales Bialiatski è stato condannato a 10 anni di carcere in Bielorussia per le sue attività di opposizione al regime di Alexander Lukashenko
Venerdì un tribunale bielorusso ha condannato a 10 anni di carcere Ales Bialiatski, l’attivista vincitore del premio Nobel per la Pace nel 2022 che si trova in carcere in Bielorussia dal 2021. Lo ha fatto sapere Viasna, l’ong per i diritti umani che proprio Bialiatski fondò nel 1996 per dare assistenza finanziaria e legale ai prigionieri politici in Bielorussia e alle loro famiglie.
Il processo contro Bialiatski era iniziato all’inizio di quest’anno: è stato condannato perché accusato di finanziamento illecito di attività di opposizione al regime di Alexander Lukashenko, il presidente bielorusso che governa il paese in maniera autoritaria dal 1994: i sostenitori di Bialiatski hanno sempre definito le accuse nei suoi confronti una strategia del regime per metterlo a tacere. Il reato per cui era accusato prevedeva dai 7 ai 12 anni di carcere.