Un drone militare è caduto vicino a una città a sud di Mosca
Non è certo fosse ucraino, ma nel caso sarebbe l'attacco più vicino alla capitale russa compiuto dall'Ucraina dall'inizio della guerra
Martedì mattina un drone militare è caduto vicino alla città di Kolomna, circa 100 chilometri a sud di Mosca. Il drone si è schiantato in una zona disabitata, senza causare danni. Il governatore della regione, Andrei Vorobyov, ha detto che il drone aveva l’obiettivo di colpire un’infrastruttura civile, ma non ha specificato da chi sarebbe stato mandato.
Da alcune immagini del drone schiantato pubblicate sui social network sembra si tratti di un drone di fabbricazione ucraina (modello UJ-22 Airborne): al momento non ci sono però conferme né dalla Russia né dall’Ucraina.
Se fosse effettivamente così, sarebbe l’attacco più vicino a Mosca compiuto dall’Ucraina dall’inizio della guerra. Sembra che l’obiettivo del drone fosse una stazione di pompaggio del gas naturale di Gazprom, la società energetica statale russa. Vorobyov ha detto che sul fatto è in corso un’indagine dell’FSB, il servizio di intelligence interna della Russia.
Near #Kolomna, #Moscow region, central #Russia, UJ-22 Airborne, an allegedly #Ukraine-launched combat UAV with a max 30kg explosive payload, reportedly crashed close to a Gazprom natural gas pumping station.
No damage or casualties were reported.
— Alex Kokcharov (@AlexKokcharov) February 28, 2023
Martedì mattina inoltre il ministero della Difesa russo ha detto che nella notte due droni sono stati abbattuti nella regione di Krasnodar e della Repubblica di Adighezia, sul Mar Nero, nella parte meridionale del paese: in questo caso la Russia sostiene esplicitamente che si trattasse di droni ucraini. Nella notte tra lunedì e martedì a Krasnodar c’è stato un incendio a un deposito di petrolio, ma non è chiaro se sia da attribuire o meno a un attacco con droni.
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