Quattro siti per stampare fotografie
Provati dalla redazione di Consumismi per rispondere a un lettore
In-box è la rubrica mensile in cui la redazione di Consumismi risponde alle domande più interessanti ricevute via mail da lettrici e lettori in cerca di acquisti validi, regali inaspettati e occasioni di risparmio. Si chiama In-box come la casella delle mail che riceviamo da voi, ma col trattino perché le cose di cui parliamo arrivano spesso dentro una scatola.
Ciao,
Una volta avevate consigliato un sito per stampare foto in quadri/tele/fotolibri o altri formati. Lo avevo usato e mi ero trovato molto bene ma purtroppo ho perso il riferimento.
Caro D., abbiamo approfittato della tua richiesta per provare quattro diversi siti che offrono un servizio di stampa di fotografie, scelti tra i più conosciuti e utilizzati, anche fra noi della redazione. I siti in questione sono PhotoSì, Saal, Rikorda e Cheerz. Tutti questi siti stampano anche su oggetti o permettono, tra le altre cose, di creare libri e libretti fotografici. Per rendere più semplice il confronto, però, a ciascun servizio abbiamo ordinato la stampa di dieci fotografie da 10×15 centimetri (o della dimensione che ci si avvicinava di più) e una foto con cornice da circa 20×30 centimetri: abbiamo poi paragonato prezzi, consegna, facilità di utilizzo del sito e qualità del prodotto.
A seguire trovi un resoconto della nostra esperienza sito per sito, e alcuni confronti e conclusioni generali. Ci sono aspetti che valgono per tutti i servizi, ad esempio il fatto che più alto è il numero delle foto da stampare più basso è il prezzo della singola foto stampata.
Noi abbiamo provato tutti i servizi nella loro versione per browser, ma funzionano anche scaricando le rispettive app e scegliendo le foto direttamente dal telefono o dalle piattaforme social.
Rikorda
È tra i servizi più semplici e immediati da utilizzare, sia per il modo in cui è costruito il sito sia perché ha un numero limitato di dettagli da selezionare e di opzioni per la modifica delle foto. Per quanto riguarda la stampa delle fotografie, la scelta è tra l’effetto lucido e quello opaco. Si hanno poi sei opzioni per i formati rettangolari (ce ne sono altri per le foto quadrate): 10×15 cm, 12×18 e 13×19, oppure ad altezza 10, 12 o 13 e larghezza variabile, mentre per ordinare stampe di dimensioni più grandi bisogna fare riferimento alla categoria “ingrandimenti”. Una volta che la si carica sul sito, l’immagine viene tagliata automaticamente (per adattarla alle dimensioni di stampa), ma l’operazione può essere fatta anche manualmente cliccando sull’opzione di modifica, come si vede nell’immagine qui sotto. La stampa di dieci foto è costata 2,80 euro.
Per la foto con cornice il procedimento è lo stesso: si può scegliere tra cinque diverse dimensioni, e la foto viene stampata su carta opaca (non ci sono altre opzioni) e montata su una cornice in legno, disponibile nei colori nero, bianco o legno naturale. Si può inoltre fare una scelta tra diversi temi: cioè selezionare per la stampa un formato che occupi tutto lo spazio della cornice oppure uno che abbia un passepartout (che crea uno spazio vuoto tra la foto e la cornice), oppure ancora un collage di più foto o alcune opzioni predefinite (con grafiche a tema natalizio, o pensate per i compleanni o per la festa della mamma, tra le altre). Noi abbiamo scelto un quadretto 20×30 con cornice nera e passepartout che è costato 35,90 euro.
Una volta caricata la foto, c’è la possibilità di fare al progetto modifiche di diverso tipo: si possono inserire testi, filtri ed elementi grafici, ad esempio, o cambiare il colore degli sfondi. Si può vedere in anteprima l’effetto finale, cosa che abbiamo particolarmente apprezzato.
Avendo una certa fretta, abbiamo scelto di farci recapitare le foto in un punto vendita invece che a casa, ma non c’erano grosse differenze di prezzo e di tempi. La consegna in un punto vendita costava 3,90 euro ed era prevista dopo quattro giorni dall’ordine; la consegna a casa costava 5,90 euro e sarebbe arrivata un paio di giorni più tardi. Abbiamo pagato online, ma è possibile farlo anche al momento del ritiro al punto vendita.
PhotoSì
Il procedimento di utilizzo del servizio è simile a quello di Rikorda (e a quello di tutti gli altri servizi, abbiamo verificato). Si caricano le foto, si valutano le opzioni a disposizione, si decide se modificare le immagini in qualche modo. Anche con PhotoSì la stampa di dieci foto di dimensioni 10×15 costa 2,80 euro: le opzioni di formato sono parecchie, mentre per quanto riguarda il tipo di carta, la scelta è sempre tra una versione lucida e una opaca. Anche in questo caso, dopo il caricamento sul sito le foto vengono ritagliate automaticamente dal programma, ma c’è un passaggio forzato in cui bisogna autorizzare il ritaglio prima di procedere con l’ordine. Si possono inoltre fare alcune modifiche tecniche all’immagine, ad esempio regolare il contrasto e la luminosità oppure aggiungere filtri.
Per quanto riguarda il quadro con cornice abbiamo scelto sempre una cornice in legno, in questo caso di dimensione 24×32 (perché 20×30 non c’era). Le opzioni per la stampa, in questo caso, erano tre: stampa su tela; stampa lucida montata su plexiglas (che costa 5,00 euro in più), stampa opaca soft-touch (quella che abbiamo scelto).
Anche in questo caso ci sono opzioni di modifica relative a scelte grafiche, numero di foto da inserire, utilizzo del passepartout, aggiunta di testi o altri elementi. Anche in questo caso, però, ci siamo limitati all’opzione con passepartout senza ulteriori modifiche. Il quadro con cornice è costato 37,90 euro e a differenza di tutti gli altri prodotti è l’unico a non avere un vetro o una protezione davanti alla stampa: la carta si può toccare direttamente.
Abbiamo scelto di pagare online e andare a prendere le stampe in un punto di ritiro; la spedizione a domicilio costava uguale (4 euro) ma avrebbe richiesto due giorni in più. Le stampe però sono arrivate in due volte: il quadretto è arrivato tre giorni dopo l’ordine, le foto dopo cinque.
Il totale di spesa sarebbe stato di 44,69 euro, spedizione inclusa, ma dopo esserci registrati abbiamo ricevuto un codice sconto di 10 euro sul primo ordine.
Cheerz
Anche in questo caso il procedimento è simile a quelli che abbiamo già descritto, ed è molto semplice. Per scegliere le stampe classiche rettangolari ci sono solo tre formati (20×30; 11×15; 15×20): abbiamo scelto 11×15, ma ci è sembrato strano mancasse quello standard 10×15. Per la stampa si può scegliere tra carta lucida e opaca. Rispetto ai servizi di cui abbiamo parlato finora, c’è un’opzione in più: si può decidere se lasciare una cornice bianca o colorata attorno all’immagine o se stamparla a piena pagina, come si vede nelle immagini qui sotto. La stampa di dieci foto è costata 3,50 euro.
Per la foto con cornice, invece, bisogna andare nella sezione Portafoto fai da te: al momento del nostro ordine il quadro di dimensione 20×30 centimetri era esaurito, quindi abbiamo optato per quello da 20×20 con cornice bianca (quella in legno naturale costava 3 euro in più, quella nera aveva lo stesso prezzo) per un totale di 24,90 euro. Quello da 20×30 sarebbe costato 29,90. Le opzioni in questo caso sono solo due: inserire una foto singola o quattro immagini. Si possono aggiungere filtri, ma è tutto molto intuitivo, un vantaggio per chi vuole semplicemente stampare una foto senza ulteriori modifiche. Cheerz è il servizio con cui si perde meno tempo: impostare i progetti è molto facile e immediato.
Le spese di spedizione di Cheerz dipendono dalla destinazione e dal peso dell’ordine.
Nel nostro caso la spedizione standard sarebbe costata un po’ meno di dieci euro, ma abbiamo scelto la spedizione veloce: è costata ben 26 euro, ma il prodotto è stato spedito poche ore dopo il nostro ordine, ed è arrivato il giorno dopo. Purtroppo però la cornice del quadretto è arrivata con gli angoli rovinati e alcuni segni sulla superficie. Ci siamo rivolti al servizio clienti che ci ha risposto molto velocemente, dicendo che ci avrebbe spedito un nuovo quadretto gratuitamente. Il quadretto sostitutivo è arrivato in 48 ore: era di qualità migliore ma sempre con alcune lievissime imperfezioni.
Saal
È il servizio che presenta più opzioni, al punto che potrebbero sembrare addirittura troppe se quello che desiderate è soltanto stampare semplici foto, mentre potrebbe risultare utile per progetti più elaborati o se vi appassiona il processo di editing in sé.
Per stampare dieci foto di dimensione 10×15 abbiamo speso 2,90 euro. Già a questo primo passaggio si ha un’idea della vasta possibilità di scelta: ci sono più di venti formati (dal più piccolo 9×13 al più grande 30×45) e cinque tipi di carta, accompagnati da alcune indicazioni sulle migliori combinazioni tra carta e formato. Lo raccontiamo onestamente: per sbaglio abbiamo selezionato l’opzione Silk, invece di quella lucida come avevamo fatto nei casi precedenti, e abbiamo ricevuto le foto con una carta un po’ più granulosa e non brillante.
Per il quadro da 20×30 centimetri, invece, il prezzo era 56,02 euro, molto maggiore rispetto al prezzo offerto dagli altri servizi per lo stesso prodotto. A incidere sul prezzo, però, sono il tipo di cornice, diversa da tutte le altre, e il tipo di carta. La cornice è in alluminio, smontabile tramite viti qualora si volesse cambiare la foto al suo interno, e ha una robustezza innegabile. Oltre al colore – bianco, nero, argento e grigio antracite – si può scegliere anche lo spessore. Noi abbiamo scelto quella bianca, spessa 38 millimetri, che costava uguale a quella da 14 millimetri.
Le opzioni per la carta di stampa erano sette, e nonostante ci fossero alcune indicazioni a lato abbiamo trovato la scelta un po’ spaesante per chi non ha idee chiare e competenze specifiche. Ne abbiamo scelta una tra quelle presentate come di qualità “Fine Art”: con una carta opaca avremmo risparmiato 13 euro, ma non l’abbiamo reputata adatta al tipo di foto che volevamo stampare. Per lo stesso motivo abbiamo preferito non inserire il passepartout. Una cosa da sapere è che nel momento del caricamento la foto viene “migliorata automaticamente”: non desideravamo questa opzione e l’abbiamo deselezionata, ma può capitare di non accorgersene.
Anche in questo caso i costi di spedizione, scegliendo la spedizione veloce, erano alti: 20 euro. Il pacco è arrivato dopo due giorni.
La spedizione standard invece costava 6 euro, con consegna a circa sei giorni dall’ordine. Abbiamo trovato vari codici sconti sul sito, e abbiamo approfittato di quello da 10 euro per una spesa di almeno 30, spendendo così in totale 69,11 euro invece di 79.
In conclusione
Tutti i servizi si sono dimostrati facili e intuitivi da utilizzare, ma con più o meno possibilità di personalizzazione del prodotto e di conseguenza maggiori opzioni, che possono essere un pregio o un difetto a seconda delle proprie esigenze. Il più articolato è Saal: non è difficile da usare, ma richiede comunque un’attenzione maggiore rispetto agli altri. Tutti i servizi si possono utilizzare direttamente dal browser, come abbiamo fatto noi, senza scaricare programmi appositi (nel caso di Saal esiste anche questa possibilità), e da app.
Non abbiamo notato significative differenze di qualità tra i servizi riguardo alla stampa delle foto singole. Quelle di Saal ci sembrano stampate meglio, ma la grana della loro carta è diversa dalle altre, quindi le consideriamo a sé. Le altre sono piuttosto simili tra loro. Nell’immagine qui sotto, la prima fila è composta con le foto di Saal, e a seguire quelle di Rikorda, PhotoSì, Cheerz.
Per quanto riguarda le foto con la cornice, invece, quella di Saal è quella che dà l’impressione di maggior robustezza: vista accanto alle altre sembra di qualità migliore, ma va ricordato che è più costosa e di un materiale diverso dalle altre. Tra le foto con cornici in legno preferiamo quella di Rikorda a quella di PhotoSì sempre per una questione di robustezza, perché a quasi parità di prezzo (rispettivamente 36 e 38 euro) ci sembra fatta meglio, e lo stesso vale se confrontata con quella di Cheerz.
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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.