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Un anno di foto della guerra in Ucraina
Kiev, 5 marzo 2022
Ucraini sotto un ponte bombardato mentre cercano di lasciare la città.
(AP Photo/ Emilio Morenatti)
Ucraini sotto un ponte bombardato mentre cercano di lasciare la città.
(AP Photo/ Emilio Morenatti)
L'esplosione provocata da un bombardamento russo in un palazzo residenziale della città portuale, nel sud-est dell'Ucraina.
A Mariupol, assediata nelle prime settimane dell'invasione, l’esercito russo ha interrotto per mesi la fornitura di acqua ed energia elettrica e sottoposto la città a costanti e intensi bombardamenti, anche su edifici civili: tra questi, un ospedale pediatrico e un teatro.
(AP Photo/ Evgeniy Maloletka)
Una donna si aggiusta il cappello mentre cammina tra le tombe di soldati ucraini prima di un funerale.
(AP Photo/ Vadim Ghirda)
Un bambino e un uomo anziano salutano dal treno con il quale stanno lasciando la città.
(AP Photo/ Francisco Seco)
Civili passano accanto a un ponte distrutto mentre cercano di abbandonare la città.
(AP Photo/ Felipe Dana)
Un uomo scappa da un edificio in fiamme a causa dei bombardamenti russi.
(AP Photo/ Felipe Dana)
Marito e moglie si salutano mentre lei aspetta di lasciare la città su un treno con il loro figlio di undici mesi.
(Chris McGrath/ Getty Images)
Un medico cura un soldato ferito durante i combattimenti e trasportato in un ospedale da campo. Il soldato non è poi sopravvissuto.
(AP Photo/ Evgeniy Maloletka)
Una donna incinta ferita durante il bombardamento russo contro l’ospedale pediatrico della città.
La foto della donna era circolata molto sui giornali internazionali, ma era anche stata ripresa dalla propaganda russa, che aveva sostenuto che le donne ferite fossero in realtà delle attrici e che all’interno dell’ospedale ci fossero soltanto soldati, e non civili.
La sua storia era stata ricostruita da Associated Press, che nei giorni successivi aveva visitato l’ospedale. Citando il chirurgo che l’aveva operata d’urgenza, Timur Martin, AP aveva raccontato che la donna aveva il bacino frantumato e un’anca dislocata: i medici erano riusciti a eseguire un parto cesareo, ma il neonato era morto. Poco dopo era morta anche la madre, il giorno stesso dell’attacco.
(AP Photo/ Evgeniy Maloletka)
Soldati e volontari ucraini su un autobus, dopo essere stati evacuati dall'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove per settimane centinaia di civili e militari si erano rifugiati tentando fino all’ultimo di resistere ai russi.
(AP Photo/ Alexei Alexandrov)
Il corpo di un uomo morto con le mani legate dietro alla schiena con del nastro adesivo.
Il primo aprile le forze russe avevano lasciato Bucha, una cittadina di circa 30mila abitanti alla periferia di Kiev, che quindi ripassò sotto il controllo ucraino dopo più di un mese di occupazione. Nei giorni successivi, giornalisti e fotografi di testate internazionali trovarono prove sempre più evidenti di massacri e uccisioni indiscriminate di civili.
Le foto scattate a Bucha mostravano diversi corpi abbandonati per strada o nelle parti comuni delle abitazioni, alcuni con le mani legate dietro la schiena o altri segni di violenza. Fu trovata anche una fossa comune scavata dietro la chiesa ortodossa della città, dove alcuni corpi erano stati avvolti in sacchi neri di plastica.
(AP Photo/ Vadim Ghirda)
Vigili del fuoco e operatori di soccorso tra le macerie di un edificio residenziale bombardato.
(AP Photo/ Evgeniy Maloletka)
Un soldato della Guardia nazionale ucraina, il corpo di gendarmeria e forza militare interna, spara un colpo di mortaio verso le forze russe da un campo poco fuori città.
(AP Photo/ Andrii Marienko)
Una persona ferita durante un bombardamento viene trasportata in ospedale su un'ambulanza.
La seconda importante controffensiva ucraina si è concretizzata proprio nella regione di Kherson lo scorso autunno, tra ottobre e novembre. Si è conclusa con la liberazione della città, una delle prime di cui l’esercito russo aveva preso il controllo all’inizio dell’invasione, oltre che l’unica capitale regionale conquistata dai russi.
Kherson era stata anche una delle città in cui gli ucraini avevano resistito con più forza ai tentativi di “russificazione” forzata: la sua riconquista è stata strategicamente e simbolicamente molto importante per l’Ucraina, e ha dimostrato ancora una volta le grandi difficoltà dell’esercito russo.
(AP Photo/ Bernat Armangue)
Una donna davanti alla sua casa, colpita dai bombardamenti russi all'inizio dell'invasione.
(AP Photo/ Emilio Morenatti)