Margherita Cassano è stata nominata presidente della Corte di Cassazione: è la prima donna in Italia ad avere questo incarico
Margherita Cassano, attuale presidente aggiunta della Corte di Cassazione, è stata nominata presidente dello stesso tribunale: è la prima donna ad avere questo incarico in Italia e sostituirà l’attuale presidente Pietro Curzio. La sua nomina è stata votata martedì, all’unanimità, dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura, l’organo di autogoverno della magistratura presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dovrà essere confermata mercoledì 1° marzo con una seconda votazione in cui sarà presente lo stesso Mattarella e che è considerata una formalità.
La Corte di Cassazione, che ha sede a Roma, è l’organo supremo della giustizia italiana e rappresenta il terzo e ultimo grado di giudizio in un processo. È divisa in sezioni, e a differenza del Tribunale di primo grado e della Corte d’appello, che si occupano sia della ricostruzione che della valutazione del fatto, la Corte di Cassazione valuta che le norme siano state interpretate e applicate correttamente.
Cassano, che ha 67 anni ed è toscana, era stata anche la prima donna nella storia italiana ad assumere la carica di presidente aggiunto della Corte di Cassazione. È entrata in magistratura nel 1980: nel tempo è stata Sostituto procuratore della Procura di Firenze e nella stessa città prima componente della Direzione distrettuale antimafia e poi presidente della Corte d’appello. Alla Corte di Cassazione, prima di diventarne presidente aggiunta nel 2020, era stata magistrata di appello, consigliera, componente delle Sezioni unite penali e vicedirettrice del CED, il Centro elettronico di documentazione, struttura che si occupa della gestione informatica dei processi e degli archivi della Corte.