Il presidente della Banca Mondiale David Malpass si dimetterà entro giugno
Il presidente della Banca Mondiale David Malpass ha annunciato che si dimetterà entro la fine di giugno, con circa un anno di anticipo rispetto alla scadenza del suo incarico.
La Banca Mondiale è un’istituzione creata alla fine della Seconda guerra mondiale insieme al Fondo Monetario Internazionale, e tradizionalmente la nomina del presidente della prima spetta agli Stati Uniti, mentre quella del direttore del secondo ai governi europei. Inizialmente la Banca Mondiale aveva lo scopo di aiutare la ricostruzione dei paesi più colpiti dalla guerra, ma nel corso degli anni il suo scopo è cambiato e si è evoluto. Al momento è quello di studiare i processi che portano le nazioni allo sviluppo economico e offrire capitali, assistenza e consigli ai paesi più poveri.
Malpass era stato messo a capo dell’istituzione nel 2019 dall’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e negli ultimi mesi del 2022 era stato duramente criticato da attivisti ambientalisti e politici Democratici – tra cui l’ex vicepresidente statunitense Al Gore – perché, durante un evento pubblico organizzato dal New York Times, si era rifiutato di dire se riconosceva o meno il prevalente consenso scientifico sul fatto che l’uso dei combustibili fossili fosse la causa del riscaldamento globale. Da allora più volte erano state chieste le sue dimissioni.