Le cose da sapere sul Super Bowl
Si gioca in Arizona tra Kansas City Chiefs e Philadelphia Eagles: sarà il primo con due quarterback neri e il primo con due fratelli in campo
La 57ª edizione del Super Bowl, la finale del campionato di football americano, si gioca domenica notte a Glendale, in Arizona, tra i Kansas City Chiefs e i Philadelphia Eagles. L’evento che negli Stati Uniti verrà seguito da non meno di 100 milioni di telespettatori inizierà quando in Italia sarà passata la mezzanotte (e verrà trasmesso da Rai e Dazn).
È la seconda volta che il Super Bowl si gioca a Glendale, nell’area metropolitana di Phoenix, la capitale dello stato dell’Arizona. L’ultima volta fu nel 2015, quando una media di 114 milioni di telespettatori guardò i New England Patriots di Tom Brady vincere in rimonta contro i Seattle Seahawks: fu il Super Bowl più visto di sempre e lo è ancora oggi.
Dopo le ultime due edizioni, giocate eccezionalmente negli stadi di due finaliste (Tampa Bay e Los Angeles), la partita si tornerà a giocare come da tradizione in un vero “campo neutro”, peraltro tra le due migliori squadre della stagione regolare e quindi dei playoff.
Kansas City Chiefs e Philadelphia Eagles hanno concluso la stagione regolare con 14 vittorie a testa e 3 sole sconfitte. Sono quindi entrate ai playoff da prime delle loro conference — le due divisioni che formano il campionato — e hanno mantenuto questi primati anche ai playoff, dove Kansas City ha eliminato Jacksonville e Cincinnati, mentre Philadelphia ha superato i New York Giants e poi San Francisco.
Stanotte Kansas City giocherà il suo terzo Super Bowl negli ultimi quattro anni. Nella sua storia ne ha vinti due, l’ultimo dei quali nel 2020. Ci sarà lo stesso quarterback, Patrick Mahomes, che dopo il ritiro di Tom Brady e della vecchia generazione di quarterback è uno dei giocatori più simbolici della NFL, se non il più simbolico. Nel 2020, anno del Super Bowl vinto contro San Francisco, si è legato a Kansas City con un contratto decennale e un compenso previsto di oltre 500 milioni di dollari.
Philadelphia invece tornerà a giocare un Super Bowl cinque anni dopo quello vinto nel 2018, da grande sfavorita, contro i New England Patriots. Di quella vittoria, peraltro la prima per Philadelphia, viene spesso ricordata la storia di Nick Foles, quarterback di riserva che dovette sostituire il titolare infortunato, Carson Wentz, e lo fece portando la squadra fino alla vittoria del Super Bowl.
Adesso a distanza di cinque anni il quarterback di Philadelphia è Jalen Hurts, scelto al draft del 2020 con la 53esima chiamata. Hurts è diventato titolare alla sua prima stagione in NFL e sempre ai danni di Wentz, che nel frattempo si è trasferito altrove. Da allora ha accompagnato Philadelphia in un crescendo che quest’anno è arrivato fino al Super Bowl, il primo con due quarterback titolari neri nella storia del campionato.
Un’altra prima volta di questo Super Bowl riguarderà Jason e Travis Kelce, i primi fratelli ad affrontarsi nella partita più attesa dell’anno. Jason, centro di Philadelphia, ha già vinto un Super Bowl, quello del 2018, così come Travis, tight end di Kansas City, lo ha vinto due anni fa, anche lui con la sua squadra attuale. Stanotte però solo uno dei due ne avrà uno in più.
Il resto lo farà il contorno, che nell’evento sportivo di gran lunga più seguito del Nord America riguarda in modo particolare gli spot pubblicitari e lo spettacolo dell’intervallo, l’Halftime Show. Fox, la rete televisiva statunitense che secondo la tradizionale alternanza tra network trasmetterà il Super Bowl negli Stati Uniti, guadagnerà oltre 500 milioni di dollari dalla raccolta pubblicitaria, mentre all’intervallo Rihanna tornerà a esibirsi dal vivo dopo oltre cinque anni dal suo ultimo spettacolo.
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