Marco Mengoni ha vinto il Festival di Sanremo
La sua canzone "Due vite" è arrivata prima nella classifica finale nella quarta edizione condotta da Amadeus
Il cantante Marco Mengoni ha vinto la 73esima edizione del Festival di Sanremo, la quarta condotta da Amadeus, con la canzone Due vite. Nella classifica finale sono arrivate dopo Due vite la canzone di Lazza Cenere e quella di Mr Rain Supereroi. Splash di Colapesce e Dimartino ha vinto il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della sala stampa radio tv web Lucio Dalla.
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— Festival di Sanremo (@SanremoRai) February 12, 2023
Era la terza volta che Mengoni, che ha 34 anni, partecipava al Festival, il più importante e seguito concorso musicale italiano, e la seconda volta che lo vince. Lo aveva già fatto con la canzone L’essenziale nel 2013, alla sua seconda partecipazione – la prima era stata nel 2010, un anno dopo aver raggiunto la notorietà come vincitore del talent show X Factor.
Due vite sarà dunque la canzone con cui l’Italia a maggio parteciperà all’Eurovision Song Contest, il più importante e seguito concorso musicale europeo in cui diversi paesi europei e del mondo si sfidano presentando un cantante e una canzone. Sabato anche in altri sei paesi sono state scelte le canzoni che saranno candidate all’Eurovision: Estonia, Danimarca, Malta, Lettonia, Croazia e Romania.
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore
Dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo
Ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover
Sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Persi tra le persone
Quante parole
Senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti
Solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite guarda che disordine
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite
– Leggi anche: Le modifiche al regolamento dell’Eurovision