Secondo gli Stati Uniti i palloni spia cinesi girano il mondo da anni
L'amministrazione Biden ha fornito informazioni su un programma di spionaggio molto avanzato da parte della Cina
I diplomatici di oltre 40 paesi sono stati invitati mercoledì a un incontro con rappresentanti del governo degli Stati Uniti per avere informazioni sul pallone spia cinese abbattuto sabato da un caccia statunitense al largo della costa del South Carolina. L’amministrazione del presidente Joe Biden ha comunicato agli alleati che il pallone faceva parte di un più ampio programma di spionaggio, in corso da alcuni anni, che ha visto dirigibili simili sorvolare i cieli di vari continenti e raccogliere informazioni potenzialmente strategiche.
Il caso del pallone era stato reso pubblico circa una settimana fa, quando il governo americano aveva comunicato di averlo individuato in volo nello spazio aereo americano e in particolare in prossimità di basi militari. La Cina aveva sostenuto e continua a ribadire che si trattasse di un dirigibile destinato a studi meteorologici finito fuori rotta. Nella riunione di mercoledì gli Stati Uniti hanno portato quelle che ritengono prove per smentire questa tesi, con l’intento di aumentare il livello di sorveglianza dei suoi alleati e di spingere la Cina a rinunciare al programma di spionaggio.
Secondo gli Stati Uniti palloni spia di origine cinese sono stati segnalati negli ultimi anni negli spazi aerei del Giappone, di Taiwan, delle Filippine e di altri paesi asiatici. La stessa Cina ha confermato di essere proprietaria del pallone individuato in questi giorni nei cieli del Sud America. Nella riunione è stato riferito anche di un aumento dell’attività di spionaggio verso l’Europa.
Per quel che riguarda gli Stati Uniti, un pallone spia simile è stato individuato nel febbraio del 2022 sopra l’isola Kauai delle Hawaii, dove hanno sede una base missilistica e altre strutture militari: allora alcuni caccia americani si avvicinarono al dirigibile, che non aveva segni di riconoscimento e che non fu abbattuto perché non c’erano certezze sulla sua provenienza o sui suoi fini.
La Cina avrebbe inviato almeno altre quattro volte palloni spia nei cieli americani negli ultimi sei-sette anni: non sarebbero stati individuati, se non quando erano ormai fuori dallo spazio aereo statunitense, per i limiti strumentali dei radar militari. Proprio il successo di questi voli avrebbe spinto la Cina all’ultima missione, che è durata molto di più delle precedenti: il dirigibile è stato individuato il 28 gennaio sulle isole Aleutine, nel mare di Bering, poi ha sorvolato l’Alaska e parte del Canada per rientrare negli Stati Uniti in Idaho e attraversarli fino alle coste del South Carolina dove è stato abbattuto.
Il segretario di stato statunitense Antony Blinken, che ha rinviato una visita in Cina dopo lo scoppio della crisi legata al pallone, ha detto: «Abbiamo condiviso informazioni apprese dall’attenta osservazione del funzionamento del sistema mentre era nel nostro spazio aereo». Secondo le informazioni condivise, il dirigibile era dotato di pannelli solari, il che implica che avesse bisogno di più energia rispetto a un normale pallone meteorologico, e il suo percorso di volo non ha seguito le direzioni dei venti: era dotato di eliche e timoni.
Il Pentagono sostiene che già alla fine del 2021 la Cina avesse a disposizione più di 260 satelliti per attività di sorveglianza e spionaggio, un numero raddoppiato in tre anni: questi forniscono informazioni visive grazie a telecamere ad alta risoluzione e rilevatori radar e sono in grado di tracciare veicoli in movimento come le navi da guerra.
A questa dotazione di satelliti si aggiunge, secondo fonti americane, il programma di palloni spia, controllato dalle Forze di supporto strategico dell’Esercito Popolare di Liberazione, una divisione creata dal presidente Xi Jinping nel 2015 per modernizzare le forze armate. I dirigibili possono sostare per un lungo periodo su un obiettivo, integrando le informazioni arrivate dai satelliti, sono meno tracciabili di questi e sono molto più vicini a terra, volando ad altitudini di circa 60.000 piedi (18.000 metri).
I palloni oltre a scattare fotografie dall’alto possono intercettare comunicazioni telefoniche e segnali elettronici, o rilevare con precisione condizioni atmosferiche intorno a potenziali obiettivi militari: una rilevazione accurata è decisiva per il buon funzionamento dei missili ipersonici.
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