Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non parteciperà al Festival di Sanremo con un intervento video, ma manderà un testo che sarà letto da Amadeus
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non parteciperà con un intervento video registrato al Festival di Sanremo, come aveva fatto sapere circa dieci giorni fa il conduttore e direttore artistico Amadeus: manderà invece un testo che sarà letto proprio da Amadeus durante la serata conclusiva di sabato. Lo ha annunciato lunedì durante una conferenza stampa Stefano Coletta, direttore della sezione Intrattenimento di prima serata della Rai.
La notizia che Zelensky avrebbe partecipato con un intervento registrato aveva causato malumori e proteste tra politici e personaggi pubblici che erano contrari al suo coinvolgimento. Sia in Italia che all’estero Zelensky è stato accusato da alcuni critici di eccessivo protagonismo mediatico e di richiedere con troppa insistenza e disinvoltura che i paesi occidentali intensifichino il loro coinvolgimento nella guerra. Tra gli altri in Italia aveva protestato contro la partecipazione di Zelensky il segretario della Lega Matteo Salvini, che aveva manifestato fastidio per l’inclusione di temi politici nel Festival di Sanremo (cosa che in realtà avviene praticamente ogni anno).
Durante la conferenza stampa, Coletta ha detto che gli «sembra complicato poter censurare il presidente». Ha aggiunto che al momento non c’è certezza sui contenuti del messaggio di Zelensky, e ha chiarito che a questo proposito sono in corso colloqui quotidiani tra lui, Amadeus e l’ambasciata ucraina.
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