Un peacekeeper che faceva parte di una missione dell’ONU è stato ucciso nella Repubblica Democratica del Congo
Un peacekeeper sudafricano che faceva parte di una missione dell’ONU nella Repubblica Democratica del Congo, nell’Africa centrale, è stato ucciso domenica in un attacco all’elicottero su cui viaggiava. Lo ha detto un portavoce dell’ONU all’agenzia di stampa AFP, specificando che nell’attacco è stata ferita un’altra persona.
L’elicottero è stato attaccato attorno alle 15 ora locale (le 14 in Italia) mentre era in viaggio verso Goma, la capitale della provincia di Kivu Nord, nella parte orientale del paese, dove poi è riuscito ad atterrare. Al momento non è chiaro chi abbia compiuto l’attacco. Da tempo però in questa parte del paese sono in corso guerre e conflitti etnici legati soprattutto alle grandi ricchezze del territorio, e gli attacchi da parte di gruppi ribelli sono piuttosto frequenti: proprio nella provincia di Kivu Nord nel febbraio del 2021 fu ucciso l’ambasciatore italiano Luca Attanasio assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e a Mustapha Milambo, l’autista dell’auto su cui i due stavano viaggiando.