C’è stato un nuovo grande scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina
Sabato mattina Ucraina e Russia hanno comunicato di aver completato uno scambio di prigionieri. Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha parlato di 116 soldati ucraini liberati dalla Russia e ha scritto che tra loro ce ne sono alcuni che avevano combattuto a Mariupol, la città portuale nel sud-est dell’Ucraina passata sotto il controllo russo dopo mesi di assedio, e altri provenienti dall’area di Kherson. Funzionari del ministero della Difesa russo hanno detto invece che dall’Ucraina sono tornati 63 soldati russi. La Russia ha fatto avere all’Ucraina anche le salme di Chris Parry e Andrew Bagshaw, due cittadini britannici che erano stati uccisi a gennaio nell’Ucraina orientale.
Finora il più grande scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina è stato quello del settembre 2022 che coinvolse circa 300 persone tra ucraini, russi e combattenti stranieri che si erano uniti all’esercito ucraino.
Another big POWs swap. We managed to get back 116 of our people. Those are the defenders of Mariupol, Kherson partisans, snipers from Bakhmut vicinities, and other heroes of ours. pic.twitter.com/DQFtjPC4E6
— Andriy Yermak (@AndriyYermak) February 4, 2023
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