Nella notte è stato soccorso un barcone di migranti diretto a Lampedusa con a bordo anche otto cadaveri
Nella notte tra giovedì e venerdì una motovedetta della Guardia costiera ha soccorso un barcone di migranti diretto a Lampedusa con a bordo decine di persone provenienti dal Nordafrica, e otto cadaveri. Tra le persone morte c’erano tre donne, una delle quali incinta.
Il barcone è stato soccorso nelle cosiddette acque SAR di Malta. In estrema sintesi le zone SAR sono aree di mare in cui gli stati costieri competenti si impegnano a mantenere attivo un servizio di ricerca e salvataggio (in inglese search and rescue, abbreviato in SAR). L’Italia ha una zona SAR di circa 500mila chilometri quadrati, ma spesso sovrintende anche a quella di Malta, che essendo un’isola molto piccola (poco più grande della provincia di Parma) non ha i mezzi per operare da sola.
Poche ore prima sempre nel mar Mediterraneo la Capitaneria e la Guardia di finanza avevano soccorso altri due barconi con a bordo in totale 75 migranti, tra cui 14 donne e un minore.
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