Le foto della visita di Papa Francesco in Congo
Il papa ha celebrato una delle sue messe più grandi di sempre, davanti a circa un milione di persone: venerdì andrà in Sud Sudan
Martedì pomeriggio Papa Francesco è arrivato nella Repubblica Democratica del Congo, dove mercoledì ha celebrato una messa davanti a circa un milione di fedeli, la seconda più partecipata del suo papato e una delle messe papali più grandi di sempre. Le foto diffuse in queste ore mostrano la folla di fedeli festanti all’aeroporto di Ndolo, nella capitale Kinshasa, dove migliaia di persone avevano cominciato a radunarsi dalle prime ore del mattino per assistere alla messa. Con una popolazione di circa 96 milioni di abitanti, di cui circa la metà cattolici, la Repubblica Democratica del Congo ospita la più grande comunità cattolica dell’Africa: è la prima tappa del viaggio di Papa Francesco in Africa, che nei prossimi giorni proseguirà nel Sud Sudan.
Prima di Papa Francesco, l’ultima visita apostolica di un papa nella Repubblica Democratica del Congo era stata quella di Giovanni Paolo II nel 1985, più di trentasette anni fa. La messa di mercoledì mattina è la seconda più partecipata mai celebrata da Francesco, dopo quella a Manila, nelle Filippine, nel 2015, alla quale parteciparono più di sei milioni di fedeli.
Papa Francesco era stato accolto dai fedeli all’aeroporto Ndjili di Kinshasa martedì, quando poi aveva partecipato a una cerimonia con il presidente congolese Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi nella residenza presidenziale a Kinshasa. In un discorso, il papa ha criticato lo sfruttamento delle risorse minerarie del paese e in generale dell’Africa, definendolo come un fenomeno di «colonialismo economico». Nella Repubblica Democratica del Congo sono in corso da decenni guerre e conflitti etnici, soprattutto in un’ampia area nella parte orientale del paese: la grande instabilità di questa zona è legata alla sua eccezionale ricchezza di minerali, alcuni dei quali essenziali per processi produttivi molto importanti nelle economie moderne, e per questo richiestissimi.
«Giù le mani dalla Repubblica Democratica del Congo. Giù le mani dall’Africa. Basta soffocare l’Africa: non è una miniera da esaurire o un territorio da saccheggiare», ha detto il papa martedì.
Sia mercoledì pomeriggio che giovedì Papa Francesco parteciperà a vari incontri con i fedeli e con i rappresentanti di alcune organizzazioni di beneficenza. È stata invece cancellata per motivi di sicurezza la visita prevista per giovedì a Goma, che si trova appunto nella parte orientale del paese, dove sono in corso i conflitti più duri. Venerdì mattina il papa lascerà Kinshasa per arrivare a Giuba, la capitale del Sud Sudan, dove incontrerà anche l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Ripartirà per Roma domenica in tarda mattinata, dopo aver celebrato la messa a Giuba.
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