Il video dell’aggressione a Paul Pelosi
Nel filmato girato dalla polizia, il marito dell’ex speaker della Camera statunitense viene aggredito con un martello nell'atrio di casa
Venerdì il tribunale di San Francisco ha diffuso il video che mostra l’aggressione a Paul Pelosi, marito dell’ex speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi. Paul Pelosi, 82 anni, è stato aggredito lo scorso 28 ottobre da David DePape, 42enne canadese.
Dopo aver fatto irruzione in casa della famiglia Pelosi in uno dei quartieri più ricchi di San Francisco, mentre Nancy Pelosi era fuori città, DePape ha colpito con alcune martellate il marito Paul. Dopo l’aggressione Pelosi è stato ricoverato in ospedale: ha subito un’operazione per una frattura al cranio. Lunedì 31 ottobre il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato DePape per i reati federali di aggressione e tentato rapimento.
Il video dell’aggressione mostra i momenti in cui gli agenti di polizia si avvicinano alla casa, entrano nell’atrio e trovano Paul Pelosi e il suo aggressore tenere in mano entrambi un grosso martello. Pochi secondi dopo si vede l’inizio dell’aggressione: la telecamera non riprende il colpo di martello, ma l’intervento degli agenti che cercano di bloccare DePape mentre Paul Pelosi è a terra.
Attenzione, il video contiene immagini forti.
#EXCLUSIVE
Just released police body camera video shows moments David DePape attacked Paul Pelosi at his# San Francisco homeWARNING: VIDEO IS GRAPHIC#PaulPelosi #BREAKING@Nbcbayarea pic.twitter.com/rQZriBvOCm
— Bigad Shaban (@BigadShaban) January 27, 2023
Le indagini hanno ricostruito che DePape è un frequentatore e autore di contenuti online antisemiti e di estrema destra, sostenitore dell’ex presidente Repubblicano Donald Trump e seguace di varie teorie complottiste riguardo alla politica americana, comprese quelle di QAnon. Fra queste citava spesso la teoria falsa delle “elezioni rubate” da parte di Joe Biden a Trump, non riconoscendo l’esito elettorale. Sul blog poi DePape postava con frequenza contenuti antisemiti, negava l’Olocausto e si diceva fan di Hitler. In passato DePape era stato anche un attivista nudista, protagonista di alcune manifestazioni nel 2013.