Tre uomini sono stati arrestati perché accusati di aver pianificato l’omicidio di una giornalista iraniana a New York
Il dipartimento di giustizia americano ha accusato tre uomini che fanno parte di un’organizzazione criminale dell’Est Europa di aver pianificato nel luglio del 2021 l’omicidio di una giornalista iraniana negli Stati Uniti. Secondo il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland, l’organizzazione criminale ha legami con il governo iraniano. I tre arrestati sono Rafat Amirov, Polad Omarov e Khalid Mehdiyev.
Garland non ha nominato la giornalista iraniana, ma uno dei tre accusati – Mehdiyev –era stato arrestato lo scorso anno a New York dopo essere stato fermato mentre teneva in mano un fucile fuori dalla casa della giornalista e attivista per i diritti delle donne iraniane Masih Alinejad, che vive a New York. Alinejad era riuscita a individuare gli aggressori e a fuggire prima che le sparassero. Amirov è stato arrestato giovedì, Omarov invece è stato arrestato in Repubblica Ceca all’inizio di gennaio e gli Stati Uniti hanno chiesto la sua estradizione.
La giornalista ha detto all’agenzia di stampa Reuters di essere stata chiamata da agenti dell’FBI che venerdì mattina le hanno descritto nei dettagli il presunto complotto dei tre uomini per conto del governo iraniano.
Alinejad ha 46 anni, un notevole seguito sui social network e conduce un programma su Voice of American Persian, televisione satellitare finanziata dal governo statunitense. Nel corso degli anni, Alinejad ha espresso dure critiche nei confronti del regime iraniano, con varie iniziative, comprese campagne contro l’obbligo per le donne iraniane di indossare il velo in pubblico.