Non c’è un limite di età per imparare a scrivere
È l'idea alla base del corso Over30 della Scuola Holden, guidato quest'anno da Nadia Terranova
«Può capitare di scrivere tutta la vita, ma di cogliere il momento soltanto a un certo punto. Ognuno sa quando è il suo». Così la scrittrice Nadia Terranova difende l’idea che non è detto che si debba cominciare a scrivere per forza da giovani. Autrice di romanzi per adulti e ragazzi (da Addio fantasmi a Gli anni al contrario, fino a Il segreto, scritto con Mara Cerri, che ha vinto il premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022), Terranova è la docente del corso Over30 della Scuola Holden, la scuola di scrittura di Torino fondata nel 1994.
Over30 è pensato per chi ha più di 30 anni e nella vita fino ad adesso ha fatto altro, ma vuole rimettersi in gioco. Per raccontare come è nato, il fondatore della scuola, lo scrittore Alessandro Baricco, ha detto che è un modo per portare dentro alla Holden persone «che effettivamente non potrebbero venire qui tutti i giorni per due anni», ma che comunque dentro la scuola possono «tirar fuori quello che per loro comunque è alle volte passione pura, alle volte un debito che hanno per il loro talento, di cui non si sono presi cura per molti anni».
Le lezioni di Over30 cominceranno in primavera e autunno e dureranno in tutto otto weekend. I corsi si suddividono in due sezioni. La principale è il College Scrivere, cioè la classe in cui gli studenti impareranno a organizzare la struttura di una narrazione nei suoi elementi più importanti. Ci sono poi i percorsi di approfondimento, i cosiddetti Track: durante queste lezioni ci si specializza nell’utilizzo delle tecniche imparate durante il College, si lavora su nuovi strumenti o ci si focalizza su generi specifici. Ogni Track dura quattro weekend e gli studenti al momento dell’iscrizione dovranno sceglierne due fra quelli proposti dalla Scuola. In sostanza si seguono per metà del tempo le lezioni del College, e per l’altra metà le lezioni dei Track.
Come negli altri corsi della Holden le classi sono organizzate come dei laboratori più che come delle tradizionali lezioni: agli studenti viene infatti chiesto di mettersi alla prova praticamente su quello che si è appena imparato sulla scrittura. Le lezioni sono tutte tenute da persone che si occupano professionalmente di scrittura e di costruzione di storie, nelle loro diverse forme.
Al momento è disponibile il programma del corso Over30 Primavera. Le lezioni si terranno in presenza da aprile a dicembre. A questo link è possibile iscriversi al corso. Il costo è di 5.900 euro, ma chi si iscrive entro il 31 gennaio 2023 avrà uno sconto, e potrà pagare 5.300.
La classe del College Scrivere sarà guidata appunto da Terranova: nelle otto lezioni verranno affrontati i passaggi più importanti, e critici, che chi vuole raccontare una storia deve superare prima, durante e dopo la stesura: come si propone un’idea, un incipit o un soggetto a una casa editrice, come si costruiscono i personaggi e i dialoghi, cosa bisogna leggere mentre si scrive o cosa è necessario tagliare e cosa riscrivere nella seconda (o terza o quarta) stesura.
I Track dell’Over30 Primavera sono tre. Il primo si chiama Figure, sarà seguito da Giorgio Vasta: ha pubblicato il suo primo romanzo, Il tempo materiale, con minimum fax nel 2008, seguito da Spaesamento, con Laterza nel 2010, e poi, come coautore, da Presente, con Einaudi nel 2012. Vasta insegnerà ad analizzare nel dettaglio le immagini (nel senso più ampio possibile), a individuare tra queste le somiglianze e le differenze o perché ci colpiscono di più alcuni particolari rispetto ad altri.
Il secondo Track si chiama Flow Writing, il docente del corso è Pietro Grossi e parlerà appunto di come avere conoscenza di cosa sia il cosiddetto Flow: per lo scrittore è una sorta di “stato di maggiore efficienza del cervello umano”. Nel Track si parlerà dell’esperienza che ne hanno fatto grandi scrittori per poter scrivere un racconto o un romanzo. Pietro Grossi ha pubblicato otto volumi di romanzi e racconti (Pugni, L’acchito, Incanto, Il passaggio e Orrore). Ha vinto alcuni dei più importanti premi letterari italiani, tra cui il Premio Campiello Europa, il premio Piero Chiara ed è arrivato in cinquina al Premio Strega.
Il terzo Track si intitola Instabilità ed è tenuto da Francesco Nappi, copywriter per numerose agenzie che, dopo il diploma alla Holden, ha collaborato con Alessandro Baricco al progetto POP – Palladio Olimpico Project. Durante le quattro lezioni di approfondimento Nappi insegnerà come imparare in fretta a modificare una struttura narrativa o raccontare in forme e modalità diverse una storia, per raccontare un mondo che negli ultimi anni sentiamo sempre più “precario”.