La questione dei carri armati tedeschi all’Ucraina
La Germania potrebbe autorizzare l'invio dei Leopard già mercoledì, dopo giorni di esitazioni
Secondo le fonti di diversi giornali internazionali, il cancelliere tedesco Olaf Scholz avrebbe infine accettato di inviare carri armati tedeschi Leopard 2 all’Ucraina: dovrebbe annunciarlo già mercoledì. La decisione della Germania sulla questione è molto attesa perché il governo tedesco sta esitando da giorni, evitando una presa di posizione netta per il timore di provocare troppo la Russia e causare un’estensione della guerra. Le richieste di carri armati ai paesi occidentali da parte dell’Ucraina vanno avanti da mesi.
Negli ultimi giorni il governo tedesco ha subito molte pressioni dai paesi alleati affinché prendesse una decisione in fretta, in particolare dalla Polonia, che martedì aveva chiesto ufficialmente alla Germania il permesso di inviare all’Ucraina i carri armati Leopard 2 a sua disposizione, di fabbricazione tedesca. L’autorizzazione della Germania è indispensabile: diversi paesi europei infatti dispongono di carri armati Leopard 2, ma i contratti di fornitura prevedono che per inviarli a un altro stato sia necessaria l’autorizzazione della Germania.
In queste settimane Scholz aveva cercato di dare solidità alla propria posizione esitante ricordando che anche gli Stati Uniti non hanno finora fornito carri armati all’Ucraina (hanno però speso oltre 26 miliardi di dollari per aiutare il paese nella guerra): secondo funzionari del governo statunitense citati da Associated Press però anche gli Stati Uniti sarebbero pronti ad annunciare mercoledì l’invio di carri armati all’Ucraina. In questo caso si tratterebbe di carri armati diversi da quelli tedeschi, gli M1 Abrams, a disposizione dell’esercito americano.
La concomitanza dei due annunci non sembra casuale: negli scorsi giorni Scholz aveva fatto capire che l’autorizzazione all’invio da parte della Germania era legata a un’eventuale decisione simile da parte degli Stati Uniti.
Già dalla scorsa domenica si era aperto uno spiraglio, dopo che la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock aveva detto al canale francese LCI TV che, se la Polonia avesse formalmente inviato una richiesta alla Germania, il governo tedesco non si sarebbe opposto all’invio dei carri armati. La richiesta della Polonia è stata annunciata martedì su Twitter dal ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak: la Germania non ha ancora risposto ufficialmente, ma se dovesse lei stessa decidere di inviare carri armati all’Ucraina, con ogni probabilità saranno autorizzati anche anche altri paesi, compresa la Polonia.
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I Leopard 2 sono ritenuti i carri armati in assoluto più adatti alle esigenze dell’Ucraina perché sono moderni e molto versatili su vari tipi di terreno. Richiedono una bassa manutenzione e hanno varie caratteristiche che li rendono più adatti di altri carri armati, compresi gli Abrams americani, che hanno un motore a turbina con prestazioni migliori ma che richiede molta più energia. Inoltre ci sono numerosi Leopard 2 già disponibili e praticamente pronti a essere inviati da paesi vicini ai confini ucraini, cosa che renderebbe il trasferimento molto rapido.