Il grande incendio in una delle ultime baraccopoli di Seul
Attaccato al lussuoso quartiere di Gangnam, il villaggio di Guryong è noto per essere a rischio e da tempo si parla di smantellarlo
Venerdì, in una baraccopoli di Seul, in Corea del Sud, un grosso incendio ha distrutto decine di case e costretto centinaia di persone a evacuare. Le case andate a fuoco si trovano nel cosiddetto “villaggio di Guryong”, uno degli ultimi “slum” rimasti nella capitale sudcoreana, collocato a sud-est della città, ai margini del lussuoso quartiere di Gangnam (diventato famoso per la hit internazionale “Gangnam Style”).
Il quartiere di Guryong era noto alle autorità per essere a rischio di incendi e in generale per le condizioni precarie dei suoi abitanti che vivono in case improvvisate di compensato, cartone e lamiera. Esiste dagli anni Ottanta ed è diventato un simbolo del divario tra ricchi e poveri nella città. L’incendio ha bruciato circa 60 case in un’area di oltre 2.700 metri quadri: non ci sono morti.
A large fire has broken out in Guryong Village, known as Seoul's "last shanty town". Some 500 residents have been evacuated.pic.twitter.com/v6SaQ77Z4p
— Raphael Rashid (@koryodynasty) January 20, 2023
Le fiamme sono partite attorno alle 6:30 del mattino dalle vicinanze di una chiesa e si sono diffuse molto rapidamente. Entro le 7:30 oltre 400 persone sono state evacuate: centinaia di pompieri, una cinquantina di camion e dieci elicotteri sono intervenuti per spegnere il fuoco. Le ultime fiamme sono state spente definitivamente attorno alle 11:50. Il sindaco della città Oh Se-hoon ha visitato l’area e ha raccomandato che venisse trovata una sistemazione alle famiglie sfollate.
La riqualificazione dell’area è nei piani dell’amministrazione della città da almeno dieci anni ma non è mai stata portata a termine per via dei disaccordi tra le autorità, i proprietari dei terreni e i residenti. Circa 400 famiglie erano state collocate altrove nel 2019, ma attualmente nella baraccopoli continuano a esserci almeno altre 600 case abitate, per una popolazione di circa mille persone. A novembre, le autorità di Seul avevano annunciato un piano per ricollocare tutte le famiglie (circa 1.500) che al momento vivono nelle baraccopoli della città, tra cui quella di Guryong, in case popolari e abolire definitivamente gli slum.
La baraccopoli di Guryong era stata colpita duramente anche dagli allagamenti dovuti alle eccezionali piogge dello scorso agosto.