In Perù sono morte almeno altre tre persone nelle grandi proteste contro il governo
Mercoledì è stata comunicata la morte di almeno altre tre persone nelle grosse proteste in Perù contro la presidente Dina Boluarte: le manifestazioni vanno avanti da settimane e negli scontri più violenti con la polizia sono morte finora decine di persone. La maggior parte degli scontri è concentrata nella capitale Lima, ma ci sono state violenze anche in altre città: una donna è morta a Macusani, nel sud del paese, dove è stata incendiata una stazione di polizia; altre due persone sono morte nella regione nordoccidentale di La Libertad. Giovedì pomeriggio a Lima è prevista una manifestazione molto grande, la più partecipata degli ultimi giorni.
Le proteste antigovernative in Perù sono iniziate dalla destituzione dell’ex presidente Pedro Castillo – i sostenitori di Castillo chiedono ora elezioni anticipate –, ma sono legate a una più profonda crisi politica e sociale che negli ultimi anni aveva già causato grandi proteste popolari.
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