Le foto dei Critics’ Choice Awards
"Everything Everywhere All at Once" ha vinto come miglior film, Cate Blanchett e Brendan Fraser come migliori attori, tra gli altri
Ieri sera a Los Angeles, in California, si è tenuta la 28esima cerimonia di consegna dei Critics’ Choice Awards, i premi di cinema e tv assegnati ogni anno da centinaia di critici delle principali testate americane. Sono anche considerati tra i premi da tenere d’occhio per provare a capire come potrebbero andare gli Oscar, la cui cerimonia di premiazione quest’anno sarà il 12 marzo.
Everything Everywhere All at Once, uno strano e originale film di fantascienza che parla dei difficili rapporti all’interno di una famiglia cinese immigrata negli Stati Uniti, era il film favorito, con quattordici candidature, ed è stato il più premiato: ha vinto il premio per il miglior film, la migliore sceneggiatura originale, la migliore regia, il miglior attore non protagonista (Ke Huy Quan) e miglior montaggio. Glass Onion: A Knives Out Mystery, il giallo scritto e diretto da Rian Johnson con Daniel Craig nei panni del detective Benoit Blanc, ha vinto il premio per la miglior commedia.
Cate Blanchett è stata premiata come migliore attrice per il ruolo della direttrice d’orchestra Lydia Tár nel dramma Tár, che era candidato anche a miglior film e ha vinto anche il premio per la migliore colonna sonora. Brendan Fraser è stato premiato come miglior attore nel ruolo del professore universitario obeso Charlie in The Whale: è il suo primo ruolo da protagonista da molti anni, visto che negli anni Dieci aveva lavorato poco in seguito a problemi di salute e a una violenza sessuale che avrebbe subito, secondo la sua testimonianza, dall’ex presidente della Hollywood Foreign Press Association Philip Berk. Jeff Bridges, l’attore protagonista del Grande Lebowski, ha ricevuto un riconoscimento alla carriera.
Better Call Saul, lo spinoff di Breaking Bad che è finito l’anno scorso, è stata la serie più premiata: ha vinto nelle categorie “miglior serie drammatica”, “miglior attore protagonista in una serie drammatica” (Bob Odenkirk) e “miglior attore non protagonista in una serie drammatica” (Giancarlo Esposito). La sitcom ambientata in una scuola pubblica di Philadelphia Abbott Elementary, già premiata ai Golden Globe, è stata scelta come migliore serie commedia. The Dropout ha invece vinto come migliore miniserie. Qui trovate l’elenco di tutti i vincitori in ciascuna categoria.