A Kabul, in Afghanistan, è stata uccisa l’ex deputata Mursal Nabizada
Nella notte tra sabato e domenica, nella capitale afghana Kabul, sono stati uccisi in un attacco armato l’ex deputata Mursal Nabizada e la sua guardia del corpo: non si sa chi abbia compiuto l’attacco né le sue motivazioni. Secondo le ricostruzioni della polizia, qualcuno sarebbe entrato in casa di Nabizada, sarebbe salito al primo piano, dove normalmente lavorava, e le avrebbe sparato. Nell’attacco sarebbero rimasti feriti anche suo fratello e una seconda guardia del corpo. Una terza guardia del corpo sarebbe invece fuggita portando con sé alcuni gioielli e dei soldi.
Nabizada, che aveva 32 anni, era una delle poche politiche che avevano deciso di rimanere in Afghanistan anche dopo la conquista del paese da parte dei talebani, completata ad agosto del 2021: il suo è il primo omicidio di un membro della precedente amministrazione compiuto finora a Kabul. Nabizada proveniva dalla provincia orientale di Nangarhar ed era stata eletta nel 2019 come deputata del parlamento afghano, dove rappresentava proprio Kabul. Aveva fatto parte della commissione parlamentare per la difesa e lavorato all’Istituto per lo sviluppo e la ricerca delle risorse umane, un’organizzazione non governativa privata.